La Sardegna mostra i suoi tesori a Sassari, Palau, Nuoro, Ulassai, Cagliari e Assemini in occasione della 27/a edizione delle Giornate Fai di Primavera in programma il 23 e 24 marzo.
Sei siti da riscoprire con le Giornate FAI: nella lista le Saline Conti Vecchi, bene di recente affidato proprio alla gestione del Fai (prevista una visita naturalistica del sito della durata di un’ora, da effettuare a bordo di un piccolo treno) e la Batteria Militare Talmone, a Palau presso Punta Don Diego, custodito dal Fondo dal 2002. A Sassari, guidati dagli studenti-Cicerone, si potrà ammirare l’istituto delle Figlie di Maria, istituzione benefica ottocentesca dedita all’educazione degli orfani, dei bambini svantaggiati e soprattutto delle bambine.
Un posto molto caro ai sassaresi, che lo chiamano “L’Orfanotrofio”. Tra gli ambienti interni dell’istituto saranno visitabili il piccolo ed elegante teatrino e una cappella, dotata di pregevoli vetrate colorate e un ampio matroneo. All’esterno il vecchio lavatoio e la “dragunara”, termine locale per indicare una vena d’acqua sotterranea, che si inserisce nel sistema delle sorgenti del territorio di Sassari, e quindi testimonianza delle risorse naturali. A Nuoro la star sarà lo storico complesso dell’Ex Artiglieria. Costruito tra gli anni Venti e Trenta, con alcuni edifici che richiamano le linee dello stile razionalista, è un’opera che rappresenta l’ammodernamento urbanistico della città nel periodo in cui diventa capoluogo di provincia e si dota di una serie di edifici pubblici, militari e civili.
Attuale il dibattito sulla sua futura destinazione e riqualificazione. Il nuovo gruppo FAI Ogliastra curerà, invece, un’apertura che riguarda il Museo a cielo aperto “Maria Lai” a Ulassai, al 33/o posto nel censimento nazionale de I Luoghi del Cuore del Fai. Il museo nasce con l’intento di tutelare, promuovere e valorizzare il patrimonio che l’artista ha lasciato in eredità al suo paese natale. La Delegazione FAI di Cagliari aprirà in anteprima e in via eccezionale il cantiere della Passeggiata Coperta del Bastione Saint Remy.
n posto molto caro ai sassaresi, che lo chiamano “L’Orfanotrofio”. Tra gli ambienti interni dell’istituto saranno visitabili il piccolo ed elegante teatrino e una cappella, dotata di pregevoli vetrate colorate e un ampio matroneo. All’esterno il vecchio lavatoio e la “dragunara”, termine locale per indicare una vena d’acqua sotterranea, che si inserisce nel sistema delle sorgenti del territorio di Sassari, e quindi testimonianza delle risorse naturali. A Nuoro la star sarà lo storico complesso dell’Ex Artiglieria. Costruito tra gli anni Venti e Trenta, con alcuni edifici che richiamano le linee dello stile razionalista, è un’opera che rappresenta l’ammodernamento urbanistico della città nel periodo in cui diventa capoluogo di provincia e si dota di una serie di edifici pubblici, militari e civili.
Attuale il dibattito sulla sua futura destinazione e riqualificazione. Il nuovo gruppo FAI Ogliastra curerà, invece, un’apertura che riguarda il Museo a cielo aperto “Maria Lai” a Ulassai, al 33/o posto nel censimento nazionale de I Luoghi del Cuore del Fai. Il museo nasce con l’intento di tutelare, promuovere e valorizzare il patrimonio che l’artista ha lasciato in eredità al suo paese natale. La Delegazione FAI di Cagliari aprirà in anteprima e in via eccezionale il cantiere della Passeggiata Coperta del Bastione Saint Remy.