MONTALBO

Parole e racconti in lingua sarda nel Montalbo

Un progetto di valorizzazione territoriale dell’Unione dei Comuni del Montalbo con il suo Ufìtziu de sa Limba Sarda

Una promozione dei luoghi dell’anima di nove paesi mediante immagini ornate da parole e racconti in lingua sarda. E’ ciò che ha allestito l’Unione dei Comuni del Montalbo con il suo Ufìtziu de sa Limba Sarda, un progetto di valorizzazione territoriale che racconta i paesi di Bitzi, Lodè, Lùvula, Onanie, Orune, Osidde, Pasada, Thiniscole e Torpè attraverso una documentazione audio-visiva sui luoghi più evocativi di questi Comuni, narrati con le voci di lettori locali che interpretano passi di letteratura in sardo.

Un progetto che si dipana a più livelli poiché alla promozione turistica affidata ai video girati in siti suggestivi – siano essi naturalistici, come il Parco di Tepilora e la Riserva di Biosfera, che dislocati nei centri storici o archeologici – si aggiunge il coinvolgimento territoriale con la collaborazione dei cittadini e dei vari servizi comunali, dalle biblioteche alle associazioni culturali, alle Pro Loco.

Non da meno è l’intento di valorizzare la lingua sarda e la letteratura in prosa: una scommessa al momento vinta grazie ai primi due video che hanno raggiunto quasi 24mila persone e 9mila visualizzazioni nonostante una pagina Facebook pressochè neonata. I video hanno riguardato Bitti e la sua “Caminera Literaria” con un testo tratto da “Sos Sinnos” di Michelangelo Pira, e Lodè, e il suo centro storico, con un brano selezionato da “Sa manu de s’umbra” di Bachisio Bandinu. A breve verranno realizzati e pubblicati gli altri sette video che potranno essere visionati a fine progetto: un modo originale e tutto sardo di regalare scampoli di letteratura isolana impreziositi da immagini poetiche e maliarde. 

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