Tra ricerca, cellule staminali e innovazione. L’aula magna di Monserrato ospita 350 studenti delle scuole superiori per l’UniStem day 2019
Si è svolto venerdì 15 marzo, dalle 9 alle 13, presso l’aula magna “Alberto Boscolo – Cittadella universitaria, Monserrato – l’UniStem day 2019 intitolato “The moon doesn’t exist”. L’appuntamento scientifico internazionale dedicato agli studenti delle scuole superiori della Sardegna, verte su conoscenza, innovazione e ricerca con in primo piano le cellule staminali. Alla giornata prendono parte le delegazioni di dodici tra licei e istituti superiori di Quartu, Cagliari, Carbonia, Assemini e Villacidro per un totale di circa 350 allievi. A metà mattina è prevista la visita a sorpresa di alcuni campioni dello sport contemporaneo. A UniStem sono intervenuti, tra gli altri, Nicolò Barella e Senna Miangue (Cagliari calcio) e i cestisti della Dinamo Sassari e dell’Academy Cagliari.
STREAMING WEB E SCALETTA. La giornata – coordinata da Micaela Morelli e Iole Tomassini – si apre alle 9 con un filmato di benvenuto e i saluti del rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo. A seguire, il collegamento audio tra le Università coinvolte. Quindi spazio alle relazioni con gli specialisti dell’ateneo del capoluogo Valeria Sogos (“Le cellule staminali: biologia e applicazioni”), Carlo Carcassi (“Le cellule staminali in medicina: a che punto è la ricerca biomedica?) e Alessia Zurru (Concorso Reporter di UniStem day 2019). Su “L’antiscienza, la pseudo scienza e la falsa scienza: un’ipoteca sull’innovazione e il futuro dell’Italia” relazione di Eugenia Tognotti (Università di Sassari). Mentre Alessio Squassina (Universitàdi Cagliari) interviene su “Geni e ambiente: chi è responsabile delle mie azioni?”. La seduta viene chiusa dalle studiose Alessandra Pani e Maria Elena Marongiu.
LA STORIA. Organizzato dal Centro UniStem a partire dal 2009, l’evento “è un’occasione per apprendere, scoprire e confrontarsi su conoscenza e innovazione a partire dalla ricerca sulle cellule staminali” spiegano le professoresse Morelli, pro rettore Ricerca scientifica e Tomassini. L’UniStem day si sviluppa tra lezioni, discussioni, filmati, visite ai laboratori ed eventi ricreativi. “I ragazzi possono incontrare contenuti e metodi della scienza e scoprire che la ricerca scientifica è divertente e favorisce relazioni personali e sociali costruite su coraggio, prove e integrità” aggiunge Iole Tomassini. L’undicesima edizione sarà ancora una volta caratterizzata dall’unicità dell’essere “insieme”, con il coinvolgimento di trentamila studenti di novantanove atenei e centri di ricerca in Australia, Austria, Colombia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Singapore, Spagna, Svezia e Ungheria.
STAMINALI, PROGRESSO E APPLICAZIONI. UniStem è il Centro di ricerca sulle cellule staminali dell’Università di Milano. Fondato nel 2006 dalla senatrice a vita e scienziata Elena Cattaneo e dagli scienziati Giulio Cossu, Fulvio Gandolfi, Yvan Torrente e Giuseppe Testa. Il Centro ha l’obiettivo di integrare, coordinare e promuovere l’accesso alle informazioni relative allo studio delle cellule staminali e del loro potenziale applicativo. UniStem Day si inserisce tra le attività di divulgazione scientifica sulle cellule staminali promosse dal Centro UniStem e festeggia quest’anno la sua undicesima edizione. L’evento nasce con la collaborazione della Fondazione Tim. Natanel 2008, la Fondazione “esprime i principi etici, il forte impegno di responsabilità verso la comunità e lo spirito di innovazione di Tim”.