else 1

Il CeDAC presenta “Else”

Nell’Isola sotto le insegne del CeDAC “Else”: una moderna rilettura de “La signorina Else”

Un intenso ritratto al femminile in “Else” di Nunzia Antonino e Carlo Bruni (che firma anche scenografia e regia) – in cartellone DOMANI (mercoledì 20 marzo) alle 21 al Teatro Tonio Dei di Lanusei e venerdì 22 marzo alle 20.45 al Teatro Centrale di Carbonia per un duplice appuntamento nell’Isolasotto le insegne della Stagione de La Grande Prosa 2018-2019 organizzata dal CeDAC nell’ambito del Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna.

La pièce liberamente ispirata a “La signorina Else” di Arthur Schnitzler – nella traduzione di Giuseppe Farese – ricostruisce il dramma della protagonista, non più l’adolescente smarrita davanti alla spregiudicatezza e all’indifferenza degli adulti, ma una donna prigioniera dei ricordi, vittima di un lontano trauma giovanile che ha segnato per sempre la sua esistenza. Una ferita immedicabile – un dolore che affonda le sue radici nel passato e al quale ella cerca di sfuggire attraverso l’oblio del Veronal, in un reiterato tentativo di suicidio, forse più simbolico che reale, con cui far fronte all’incapacità della società di riconoscere il suo male di vivere.

Sotto i riflettori la stessa Nunzia Antonino, che presta volto e voce alla creatura inquieta, circondata dai fantasmi di quell’antico scandalo, un episodio dimenticato che ha fatto precipitare la sua mente nella follia: la spensieratezza di una vacanza in un rinomato luogo di villeggiatura cancellata dall’improvvisa coscienza e dal peso di un’insostenibile responsabilità, quella di salvare l’amato padre dall’onta del fallimento attraverso il sacrificio di sé e la perdita dell’innocenza.

“Else” di Nunzia Antonino e Carlo Bruni rivela la crudezza e la modernità della novella a distanza di quasi un secolo e la forza e attualità della denuncia dell’ipocrisia della società – e dell’inadeguatezza nell’educazione e nella protezione dell’infanzia – in un momento cruciale in cui attraverso la psicanalisi si iniziava ad indagare i meccanismi dell’inconscio.

Il rito di passaggio impostole dalla famiglia e dalle circostanze ha lacerato la sua anima, conducendola in un baratro in cui la sua mente si smarrisce in attesa di un’impossibile consolazione.

About Eleonora Piu

Studentessa al terzo anno in Scienze della Comunicazione. Amante della buona compagnia e della buona musica.

Controlla anche

Ogliastra le aziende si uniscono per rivoluzionare il consumo locale

Promuovere l’eccellenza dei prodotti locali per creare un paniere di sapori e frutti della terra …