Si conclude l’ultima fase delle nuove modalità di raccolta rifiuti: porta a porta e isole ecologiche nell’intero capoluogo
Ancora qualche settimana e il servizio di raccolta differenziata interesserà tutto il capoluogo sardo. Avviato circa due anni anni fa, il nuovo sistema è stato gradualmente ampliato a tutte le abitazioni e utenze commerciali. Entro maggio, l’intera città saluterà per sempre i cassonetti dalle strade, lasciando spazio esclusivamente al porta a porta e alle isole ecologiche.
Gli ultimi quartieri di Cagliari interessati dalle nuove modalità di conferimento dei rifiuti sono Sant’Avendrace, Santa Gilla, Is Mirrionis, Stampace Bassa, Sant’Alenixedda, San Benedetto, Marina, Castello, Stampace Alta, San Benedetto e Bonaria.
Per ridurre la permanenza dei mastelli sulle strade, nelle parti della città caratterizzate da significativi flussi di persone e presenze di attività commericali (come Stampace Bassa, Sant’Alenixedda e San Benedetto), la raccolta sarà svolta entro la mezzanotte, consentendo la rimozione dei contenitori entro le 8.30. Per quanto riguarda il centro storico, oltre alle isole ecologiche utilizzabili con l’Ecocard, è stato predisposto un servizio itinerante di assistenza dedicato ai cittadini. Novità anche per le utenze non domestiche: a partire dall’estate sarà attivato un servizio speciale con la corriera ecologica.
Benefici ambientali da una parte, giovamento economico dall’altra. Infatti da quando è partito il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti, il Comune di Cagliari è riuscito a individuare ben 15mila evasori, determinando così un notevole aumento delle entrate: solo nei primi mesi del 2019 sono già stati incassati quasi 2milioni di euro. Sospiro di sollievo per i cittadini, che vedranno abbassata ulteriormente la tassa sui rifiuti (nel 2020 i tagli diminuiranno del 30% rispetto al 2017), alleggerendo il carico fiscale. Confermata l’agevolazione per gli studenti fuori sede, con l’abbattimento del 50% della parte variabile della tariffa.