macchina da cucire

“Il sogno della macchina da cucire” esce il 4 Aprile

Giovedì 4 aprile esce l’audiolibro Il sogno della macchina da cucire, di Bianca Pitzorno, letto da Michela Atzeni, per Storytel Italia.

Storytel è un gruppo svedese, nato a Stoccolma nel 2005, che offre un servizio di audiolibri in streaming su abbonamento. Presente in 15 Paesi del mondo, in tre continenti, Storytel ha una dimensione globale che consente l’interazione di molte culture, scambi di cataloghi, autori, esperienze gestionali.   

Grazie alla collaborazione con Quarantacinque – team di operatori del settore culturale (attori, doppiatori, direttori di doppiaggio, adattatori, musicisti) con l’obiettivo di produrre materiali audio di qualità e di fare formazione sullo strumento voce a tutte le scale di utenza – Storytel si impegna nella realizzazione di una collana di audiolibri dedicati alla letteratura sarda.

Giovedì 4 aprile il primo audiolibro interamente realizzato in Sardegna da Quarantacinque è disponibile sulla piattaforma Storytel

Si tratta de Il sogno della macchina da cucire di Bianca Pitzorno, letto da Michela Atzeni, attrice e doppiatrice, nonché fondatrice di Quarantacinque.

“È un contesto molto effervescente, sia dal punto di vista dei contenuti, sia da quello tecnologico. Non si tratta tuttavia di qualcosa di totalmente nuovo: l’audiolibro è sempre esistito, dai 45 giri con le fiabe sonore fino, a ritroso, all’ancestrale tradizione del racconto orale – di cui la Sardegna ha un patrimonio infinito. Ciò che è cambiato radicalmente negli ultimi anni è il contesto grazie al quale si accede a queste storie” – afferma Marco Ferrario, Country Manager Storytel Italia, (intervista pubblicata sulla rivista anāgata).

Sardegna Teatro, con la collaborazione di Quarantacinque e Eja TV, propone una rassegna di letture di alcuni tra i testi chiave della letteratura sarda, presso le vetrine del Teatro Massimo di Cagliari. Da Grazia Deledda a Sergio Atzeni, le voci del mondo teatrale isolano danno vita a delle opere di firme di rilievo del territorio e non soltanto.

Mercoledì 3 aprile sarà Eleonora Giua a leggere Miele Amaro di Salvatore Cambosu, grazie alla preziosa disponibilità della casa editrice Ilisso.

Sinossi:

A causa di un’epidemia di colera che stermina tutta la famiglia, una bambina di cinque anni resta sola con la nonna, una sarta piena di energia e di risorse, che la mattina si alza all’alba per pulire le scale e tutto il giorno sta china a cucire per sbarcare il lunario. Agli occhi della piccola nipote quel mondo fatto di modelli, orli imbastiti, prove nelle case delle clienti, confidenze, segreti e discrezione emana un fascino assoluto. E quando la nonna muore, è naturale per lei seguirne le orme e diventare una sartina. Nella provincia di fine Ottocento, con la sua società rigidamente strutturata in classi, le grandi signore si servono negli atelier alla moda e, per accedervi, bisogna migliorarsi. Così, diventata una giovane donna, questa ragazza di umilissime origini che vuole affrancarsi dall’etichetta di sartina coltiva l’amicizia con due donne fuori dagli schemi, la contessina Ester e Miss Lily Rose, impara a leggere e scrivere, si appassiona alla lirica, perfeziona la sua tecnica di taglio e cucito. Sempre con un sogno nel cuore: potersi permettere una macchina da cucire che le faccia fare “il salto di qualità”. Ma l’incontro con il giovane Guido, altolocato studente in Ingegneria, le aprirà le porte dell’amore, imprimendo una svolta alla sua vita… © 2018 Giunti Editore S.p.A./Bompiani

About Federico Montaldo

Studente di Lingue e Comunicazione, appassionato di cinema, musica e fotografia.

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