Il preside: “Azione ingiustificata” per l’occupazione del Liceo Siotto
Le studentesse e gli studenti del Liceo Classico Statale G. Siotto Pintor comunicano di aver occupato il proprio istituto. “La drastica scelta è stata discussa ed approvata in una plenaria straordinaria del Comitato Studentesco il 5 aprile. I motivi che hanno portato a questa decisione sono i seguenti: i numerosi mutamenti al vertice della Dirigenza che hanno turbato la stabilità del percorso formativo degli alunni mortificando la normale amministrazione dell’Istituto; la scarsa trasparenza con cui questi cambiamenti sono stati affrontati; la difficoltà nell’attuare progetti e iniziative a lungo termine per la forte discontinuità degli uffici di presidenza.
“È vero che si è registrata un’alternanza nella dirigenza scolastica, ma non ci sono state ripercussioni sulla scuola. Il Siotto è una scuola molto attiva dove si svolgono numerose attività e iniziative importantissime. Non condivido questo pensiero negativo sulla situazione”.
Così il dirigente scolastico del Liceo Siotto, Antonio Machis, dopo l’occupazione dell’istituto. Mentre gli operatori scolastici erano pronti a chiudere la scuola, una sessantina di studenti l’hanno occupata.
Siamo preoccupati, quest’anno abbiamo il nuovo esame di maturità – dicono gli studenti. Questa instabilità crea tensione, perdite di tempo, il nuovo preside si era appena insediato, stava riprendendo in mano l’iter delle attività della scuola e ora è di nuovo tutto bloccato. Volevamo chiedere una serie di interventi di ristrutturazione e questi continui cambi di dirigenza rallentano tutti gli iter burocratici”
“La preoccupazione espressa dagli studenti non giustifica l’azione di forza di questo pomeriggio. Io sono pronto ad ascoltare e affrontare con loro le problematiche, siamo pronti a discutere senza questi atti estremi”. Il preside ha informato le forze dell’ordine dell’occupazione.