È online la petizione rivolta alle istituzioni con l’obiettivo di inserire la civiltà nuragica nei programmi scolastici
Inserire la storia della civiltà nuragica nei programmi scolastici italiani. È questa la richiesta lanciata tramite una petizione su change.org dal team di Nuragica, la mostra interattiva ideata dalla Cooperativa Sardinia Experience. L’appello è rivolto al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, alla Presidenza della Regione Sardegna e all’Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna.
L’idea di promuovere la petizione online è nata, in particolare, dopo aver appurato che la civiltà dei Nuraghi non ha trovato spazio nemmeno nell’ultima collana edita da Rai Libri e curata da Alberto Angela. “In questi due anni di tour del nostro format divulgativo abbiamo incontrato oltre ai sardi tantissimi italiani e migliaia di stranieri provenienti da ogni parte del mondo – spiega Nuragica con un post su Facebook – Tutti ci chiedono come sia possibile che questa storia non sia presente nei libri di storia italiani ed europei”. Un passato glorioso, quello della Sardegna, che, come attestato dall’Istat, ha favorito la concentrazione nell’isola del maggior numero dei siti e del patrimonio archeologico dell’intera Italia.
Nella petizione si evidenzia l’importanza di inserire un adeguato approfondimento nei libri delle scuole italiane: “Tramite la conoscenza del passato i giovani apprenderanno come, agli albori della cultura occidentale e prima delle civiltà Greca e Romana, attraverso la civiltà Nuragica della Sardegna il nostro Paese abbia recitato un ruolo di primo piano nel quadro delle civiltà del Mediterraneo già 1.000 anni prima della nascita di Roma”.
L’iniziativa ha già raggiunto ampi consensi nel mondo del web con la raccolta di centinaia di firme, a dimostrazione di come i sardi abbiano a cuore la rivalutazione storica della loro isola. Clicca qui per leggere il testo integrale della petizione.