Questa sera alla chiesa di S. Francesco di Paola, l’ultimo appuntamento della rassegna di musica sacra con l’organista Fabrizio Marchionni
Stasera, alla chiesa di San Francesco di Paola (inizio ore 20), è in programma il concerto dell’organista Fabrizio Marchionni. Nato a Cagliari, ha compiuto i suoi studi musicali presso il Conservatorio “G.P. da Palestrina”, laureandosi brillantemente in Organo e Composizione Organistica, Pianoforte, Clavicembalo e Composizione. Nel 2001 ha conseguito, inoltre, il Diploma di Alto Perfezionamento in Composizione presso l’Accademia Musicale Pescarese. Ha partecipato, in qualità di interprete e compositore, a numerosi concorsi nazionali ed internazionali, ottenendo sempre importanti riconoscimenti.
Giunge al traguardo, il Pasqua Festival, la rassegna curata dall’Associazione Incontri Musicali che ha svelato l’intensità e la varietà della musica sacra, attraverso sette appuntamenti in altrettanti luoghi di culto di grande pregio, sotto il profilo storico e architettonico.
E’ docente di Teoria, Ritmica e Percezione musicale presso il Conservatorio Statale di Musica “G. P. da Palestrina” di Cagliari. Insegna Organo barocco nei corsi del dipartimento di musica antica e strumenti storici del Conservatorio di Cagliari.
La serata si aprirà con i Preludi ai corali dal piccolo libro d’organo (Orgelbüchlein) di Johann Sebastian Bach.
La seconda parte del concerto invece sarà dedicata alla Missa brevis Deo Juvante, composta dallo stesso Marchionni per organo e quattro voci. Ad accompagnare l’esecuzione, il Gruppo Rar@armonia Ensemble, formato da Francesca Pisano, Roberta Loddo, Federica Moi e Maria Paola Nonne.
“Il festival di Pasqua è stato un concentrato di bella musica, bravi artisti e di “giovani” artisti che hanno messo a disposizione la forza l’entusiasmo e soprattutto la qualità nell’esecuzione delle opere in programma”, il commento del direttore artistico dell’associazione Incontri Musicali, Giacomo Medas, “è stato anche il festival della bellezza, esaltata dal rapporto tra musica e beni culturali. È stato ancora una festa per il pubblico che ha partecipato in massa facendo un viaggio con noi artisti, attraverso i sei concerti in programma. Il Festival di Pasqua 2019 è stato di sicuro un progetto che attraverso il dialogo tra artisti e pubblico ha divulgato in modo semplice e diretto l’arte della musica”.
Come previsto dalla rassegna, anche questo sarà introdotto da una parte divulgativa curata dagli artisti, impegnati così nella duplice veste di concertisti e relatori/formatori, per una totale comprensione e fruizione dei concerti. Ugualmente, in chiusura di serata, dove il pubblico potrà rivolgere domande, soddisfare dubbi e curiosità sull’esecuzione appena avvenuta.