Domenica 5 maggio a Villacidro continua il nostro tour tra poesia e ambiente.
Questa volta il teatro del nostro evento è Villacidro, culla letteraria di Giuseppe Dessi e ispiratore di grandi poeti come D’Annunzio che ha dedicato una poesia alla magnifica cascata di Sa Spendula, in un ambiente unico.
«Dense di celidonie e di spineti / le rocce mi si drizzano davanti / come uno strano popolo d’atleti / pietrificato per virtù d’incanti…»
Gabriele D’Annunzio, 1882
Proprio questa cascata sarà la prima tappa che faremo, e cercheremo di capire attraverso la poesia di Gabriele D’Annunzio l’ambiente circostante. Mentre la nostra seconda tappa sarà il parco di San Sisinnio dove ci sono gli ulivi secolari e dove leggeremo alcuni brani di Giuseppe Dessi.
Appuntamento previsto per le ore 08,30 presso i parcheggi dell’Iper Pan di viale La Playa a Cagliari. Mentre il tour si concluderà intorno alle 12,30. Si raccomanda un abbigliamento comodo con scarpe da tennis.
L’evento è organizzato da Eliana Sanna, la quale ricopre il ruolo di guida turistica e Massimiliano Deidda, biologo e guida ambientale.
Info e prenotazioni: Tel/Whatsapp 3273672366 o 3466135181 oppure contatto mail: Info@massimilianodeidda.it o elianasanna@ymail.com
Secondo alcuni il nome Villacidro deriverebbe da “Bidda de is cirdius” (cirdiu, da thirdiu=rigido, ovvero “morto”, quindi “Villaggio dei morti”). Tale ipotesi avrebbe radici nella stessa storia villacidrese, quando in epoca romana gli abitanti del villaggio campestre di Villascema si videro costretti ad abbandonare tutto – a causa dalle persecuzioni dell’Inquisizione per tornare nel centro abitato di Villathirda, decimato dalla peste e presenziato da un alto numero di cimiteri. Una volta ripopolato il villaggio di Villathirdia, gli abitanti iniziarono a chiamarsi ed essere chiamati “cirdesus” (da cirdiu, “morto”).[