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May Mask, gli appuntamenti della settimana

In programma nello spazio espositivo targato May Mask nuovi incontri tra fotografia e musica

May Mask presenta “In bianco e colore – le cuffie”

Il racconto della Sardegna legato al costume tradizionale, attraverso lo sguardo del fotografo Alessandro Spiga, si allontana dall’immaginario folkloristico e dal puro intento documentale, per diventare, invece, un rimando all’arte e all’estetica pura. Il costume, in Sardegna, racconta la storia del paese a cui appartiene, ogni ricamo, ogni disegno, ogni dettaglio sono simboli della nostra cultura. L’abito muta nei secoli, alcune gonne vengono accorciate, alcune stoffe cambiate, alcuni fazzoletti diventano cuffie e mostrano il collo e la nuca delle donne che le indossano. La modernità si mescola alla tradizione e gli scatti di Spiga, dove la modella si annulla per dare risalto alle pregiate stoffe e ai ricami, focalizzando l’attenzione dell’osservatore sul dettaglio, diventano l’immagine concreta delle celebre citazione “Less is more”.

Alessandro Spiga è nato a Cagliari nel 1975. Si è avvicinato alla fotografia perché riteneva fosse una tecnica fantastica per rappresentare la spettacolare evoluzione del mondo vivente, del quale ha approfondito la conoscenza fino alla laurea in Scienze Naturali. Le sue prime fotografie pubblicate in una rivista risalgono al 2003, da allora ha pubblicato su numerose testate in tutto il mondo e molti suoi progetti sono stati esposti in mostre personali e collettive. Nel 2015 ha ottenuto un importante riconoscimento internazionale portando una foto nella finale della categoria Arte e Cultura ai Sony World Photography Awards, uno dei concorsi fotografici più prestigiosi del mondo. Nel 2017 ha partecipato al volume “Sardegna – 20 Fotografi di Natura” edito da Carlo Delfino.

May Mask presenta “Leonard Cohen e la ricerca della bellezza”

La vita di Leonard Cohen, poeta, scrittore e cantautore fra i più influenti e raffinati, è stata una continua ricerca della bellezza: un assaporare lento delle emozioni che nascono dall’incontro con una donna e che si trasformano in canzone e in poesia, come una preghiera alla vita stessa.

Sabato 4 maggio fra aneddoti, riflessioni e canzoni dell’uomo in cui si sarebbe voluto reincarnare Bob Dylan, l’arpa e i suoni di Raoul Moretti incontrano il pianoforte e la voce di Alessandro Muroni in un percorso che vuole accarezzarne il ricordo. Il contributo serata è pari a 8 euro. Necessaria la prenotazione tramite la mail associazione.maymask@gmail.com.

About Simone Cadoni

Classe 1993. Giornalista pubblicista, ha conseguito la laurea in Lingue e Comunicazione e un master in Giornalismo. Dai tempi dell'università collabora con Unica Radio, per cui si occupa della produzione di articoli e interviste.

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