I musulmani chiedono un grande cimitero e una nuova moschea.
Il Ramadan è iniziato e la vasta comunità musulmana di Cagliari è pronta a commemorare la rivelazione del corano a Maometto. Tale commemorazione durerà trenta giorni, dal 5 maggio al 4 giugno, e mette in luce la mancanza di una moschea in città.
Rabiul Islam, presidente dell’Associazione islamica cagliaritana è da tanti anni in Sardegna.
Tra le necessità della comunità musulmana emergono il bisogno di un cimitero e di una nuova moschea. Sono infatti queste le richieste che arrivano dalla comunità religiosa di Cagliari. Il ramadan, iniziato quest’anno il 5 maggio, prevede un mese di digiuno e di preghiere sino al 4 giugno.
La comunità musulmana di Cagliari ha da qualche mese un luogo dedicato alla preghiera nel cuore della città, in via XX Settembre. Si tratta di un luogo di culto totalmente autofinanziato dai fedeli. Una comunità che conta oggi circa una settantina persone e che tende nel tempo a crescere. A guidare il gruppo il 38 enne Rabiul Islam a capo dell’associazione islamica cagliaritana.
La costruzione della mosche di via XX Settembre, al numero 39, non non è stata però cosa facile. I commercianti sul lato opposto della strada si erano dimostrati favorevoli, ma quelli sullo stesso della moschea non avevano nascosto le loro perplessità.