Venerdì 10 maggio a Terralba le premiazioni del concorso “Give Me Five” e domenica 12 a Senorbì una ceramica artistica per ricordare i vent’anni di Sardegna Solidale
La cultura della solidarietà entra nelle scuole superiori di tutta l’isola grazie al concorso di Sardegna Solidale “Give Me Five” e si rende visibile con le ceramiche artistiche collocate nei maggiori comuni dell’isola per celebrare i vent’anni del Centro di servizio per il volontariato isolano.
Appuntamento venerdì 10 maggio a Terralba con la manifestazione che vedrà protagonisti centinaia di giovani provenienti da tutta l’isola, e domenica 12 a Senorbì, dove nel pomeriggio in piazza Italia verrà lanciato il messaggio “Non è più tempo di navigatori solitari – Cambia rotta. Scegli di essere un volontario!”. L’iniziativa è inserita nel corso della prima Festa delle Associazioni del territorio, durante la quale verrà presentato inoltre il Vademecum delle associazioni.
La prima manifestazione si terrà a partire dalle 10.30 presso l’Aula Magna dell’Istituto De Castro e vedrà protagonisti gli studenti delle scuole superiori di tutta l’isola. Nel centro della Trexenta invece, alle 16 in piazza Italia, verrà collocato un pannello che ricorda i valori del volontariato
Venerdì 10 a Terralba l’appuntamento è a partire dalle 10.30 presso l’Aula Magna dell’Istituto De Castro, in via Rio Mogoro. Realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna, il concorso “Give Me Five” vuole promuovere la cultura della solidarietà e far conoscere la realtà delle associazioni presente nell’isola agli studenti delle scuole superiori, a partire dalla loro personale percezione del volontariato e della solidarietà.
I lavori pervenuti ed esaminati da una commissione di esperti (composta da Mena Chironi, Giuseppe Cosseddu, Marco De Mara e Isa Saba) sono stati 62. Insieme agli studenti, all’iniziativa parteciperanno anche il presidente di Sardegna Solidale Giampiero Farru, il presidente del Co.Ge. Sardegna Bruno Loviselli, il presidente del Comitato promotore di Sardegna Solidale don Angelo Pittau, il dirigente scolastico dell’istituto De Castro di Oristano Pino Tilocca e la commissione giudicatrice.
Nel corso dell’iniziativa non mancheranno momenti di spettacolo, con l’esibizione dell’illusionista e prestigiatore Alfredo Barrago e degli allievi della Scuola Civica di Musica “Alessandra Saba”.
Domenica 12 l’appuntamento è invece a Senorbì dove alle 16.30 in piazza Italia verrà collocata una ceramica artistica per celebrare i vent’anni di Sardegna Solidale e mandare un messaggio di impegno. “Non è più tempo di navigatori solitari. Cambia Rotta. Scegli di essere un volontario!” è infatti il testo che campeggia nell’opera, un pannello realizzato da Ceramiche Nioi di Assemini. Dopo Lanusei e Orosei, quello di Senorbì è il terzo di quaranta comuni che hanno aderito all’iniziativa e nei quali la ceramica verrà collocata.
Insieme agli studenti e ai volontari del territorio, all’iniziativa prenderanno parte il presidente di Sardegna Solidale Giampiero Farru, il sindaco di Senorbì Alessandro Pireddu, il parroco del paese don Nicola Ruggeri e il referente del Sa. Sol Point 33 di Senorbì Gian Luigi Boi. Saranno presenti inoltre il presidente dell’Unione dei comuni della Trexenta e sindaco di Suelli Massimiliano Garau, il sindaco di Guasila Paola Casula, il sindaco di Barrali Fausto Piga, e il presidente del Gal S.G.T. Sarrabus Gerrei Trexenta Antonino Arba
L’iniziativa rientrerà nell’ambito della Prima Festa delle Associazioni, durante la quale verrà inoltre presentato il Vademecum delle associazioni del territorio.