Il pianista Louis Alvanis è protagonista a Iglesias del nuovo appuntamento con I Concerti di Primavera
Secondo appuntamento domenica 12 maggio a Iglesias con i Concerti di Primavera, il ciclo di concerti organizzati dall’associazione Anton Stadlernell’ambito della rassegna Iglesias Classica.
Alle 19,30 nello storico Teatro Electra arriva Louis Alvanis, pianista londinese tra i più acclamati dal pubblico e dalla critica. Alvanis sarà protagonista di I più grandi capolavori del pianoforte, una serata che proporrà composizioni da Ludvig Van Beethoven a Fryderyck Chopin, sino a Wolfang Amadeus Mozart.
Quello proposto sarà un programma impegnativo capace di condensare musica e storia, il vissuto e la grandezza dei compositori autori dei brani proposti. L’apoteosi del pianoforte celebrata sulle note dei più grandi capolavori del repertorio pianistico di tutti i tempi.
Biglietti. Platea: 10 euro. Logge: 6 euro. Per gli studenti della Scuola civica di musica, della Scuola media a indirizzo musicale di Iglesias e per gli allievi del Conservatorio di Cagliari il costo dei biglietti è di 3 euro.
Informazioni: cell. 342 5805156;
Sito Web, Mail . Pagina Fb: Anton Stadler Iglesias.
Contributi e collaborazioni. L’iniziativa è realizzata con il contributo di: Regione autonoma della Sardegna, Fondazione di Sardegna, Comune di Iglesias.
Louis Alvanis. Dal suo esordio al concerto del Royal Festival Hall, assai acclamato dal pubblico, il pianista londinese Louis Demetrius Alvanis ha avviato la sua carriera internazionale guadagnandosi la reputazione di musicista di eccezionale brillantezza e sensibilità. Si è esibito in Europa, negli USA, nei paesi orientali. A Londra ha suonato come solisa nelle maggiori sale da concerto come Queen Elizabeth Hall, Fairfield Halls, St Johns Smith Square, Wigmore Hall e la Barbican Hall.
Alvanis è ospite fisso in molti prestigiosi festival ed eventi internazionali. Ha tenuto la sua prima performance davanti al pubblico quando aveva solo nove anni. Entusiasmanti sono le recensioni apparse sulla stampa. Il Daily Telegraph ha definito il suo modo di suonare “un fuoco e una forza davvero stupefacente”. Le sue registrazioni appaiono sulle etichette Meridian e Brilliant Classics e comprendono i repertori di Brahms, Schumann e Chopin, sino a quelli del compositore britannico contemporaneo Jonathan FeBland.