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Unica Radio intervista la musicologa Francesca Mulas per presentare il prossimo appuntamento della rassegna Civic’Art dedicato a Maria Callas.
Domenica 12 maggio sul palcoscenico di Civic’Art, rassegna organizzata dalla Scuola Civica di Musica di San Sperate, salirà la musicologa Francesca Mulas. Lo farà per introdurre e commentare il film documentario di Tom Wolf “Maria by Callas”.
Il progetto è volto a far conoscere al pubblico la figura della grande artista statunitense, ripercorrendone l’infanzia, l’esperienza newyorkese, l’approdo in Italia e il successo mondiale. Tutto ciò senza perdere di vista le tappe della sua eccezionale carriera e le incisioni che l’hanno consegnata alla storia.
Civic’Art devolve il suo ricavato alla neonata associazione Clean Coast Sardinia, realtà attivamente impegnata in azioni e campagne a tutela dell’ambiente.
Domenica 12 maggio (ore 18) sul palcoscenico della scuola la musicologa Francesca Mulas introdurrà e commenterà il film documentario di Tom Wolf “Maria by Callas”, dedicato a Maria Callas, cantante fra le più acclamate del ventesimo secolo, dalla voce d’angelo intensa ed espressiva, ma anche donna dalla vita tormentata e dalle mille sfaccettature. Il progetto è volto a far conoscere al pubblico la figura della grande artista statunitense, ripercorrendone l’infanzia, l’esperienza newyorkese, l’approdo in Italia e il successo mondiale, senza tralasciare il matrimonio con Meneghini e gli amori infelici con Pasolini e Onassis: tutto ciò senza perdere di vista le tappe della sua eccezionale carriera e le incisioni che l’hanno consegnata alla storia. Un’ora prima (alle 17) sullo stesso palcoscenico si terrà la conferenza dal titolo“Callas, visse d’arte, visse d’amore” (a cura della stessa Mulas).
Gli spettacoli (a ingresso gratuito con donazione libera) si terranno sempre la domenica alle 18 per tutta la primavera, mentre d’estate inizieranno un’ora più tardi (alle 19) nel Teatro della Scuola Civica di Musica di San Sperate.
La Scuola civica di musica di San Sperate nasce nel 2004 e concorre alla diffusione dell’istruzione musicale quale elemento essenziale per la crescita culturale, sociale e intellettuale di tutta la comunità di San Sperate e dei comuni limitrofi. La Scuola, finanziata dalla Regione Autonoma della Sardegna e dai Comuni di San Sperate, Monastir, Nuraminis e Uta, vanta oggi circa 450 studenti divisi nei numerosi corsi individuali e collettivi, e una offerta didattica che conta ben 23 discipline musicali, dalla musica classica al pop, al rock al jazz sino alla musica popolare della Sardegna.