A Sa Domu la quarta edizione di Casteddu Tatto Circus: ogni giorno dalle 14 alle 24 porte aperte, tatuaggi, piercing, distribuzioni indipendenti di libri, dischi e artigianato, banchetti informativi, cibo e abbeveraggi a prezzi popolari.
Dopo il successo delle quattro edizioni precedenti torna, a Sa Domu, in via Lamarmora 126, Venerdì 17 e Sabato 18 Maggio, Casteddu Tattoo Circus: l’evento che ha messo mano su braccia, gambe, orecchie e nasi di centinaia persone che hanno deciso di farsi tatuare e “pirsare” per una buona causa.
Torna l’evento che unisce arte di strada, eventi culturali, musica e socialità. A questo giro dedicheremo le due giornate al progetto della costituzione di una consultoria autogestita, come luogo di contrasto alla violenza di genere, in collaborazione con Non Una di Meno Cagliari.
L’ingresso è gratuito, ma essendo l’evento completamente autofinanziato, ci sarà la possibilità di contribuire con una offerta libera all’ingresso.
Metterà
mano sui vostri corpi il dream team di tatuatori, tatuatrici e
piercers composto da:
Eleonora Sechi (Bologna), Francesco
Millo (Cagliari), Carlotta Cavalli (Cagliari), Alessandro UomoTigre
Melis (Cagliari), Manuela Ruiu (Sassari), Simone Todde (Siniscola),
Roberto Marongiu (Nuoro), Eleonora Tattooist Caredda (Cagliari),
Stefano Paynt (Sestu), Savio Xoph (Bologna), Ronnie Orroz (Alghero),
Hilary Depau (Cagliari), Stefano Cabula (Nuoro), Davide Boldrini (San
Gavino), Luca Cabboi (Cagliari), Francesco Cadoni (Olbia), Fabian
Pili (Villasor), Diego Saiu (Vallermosa), Carmen Meloni (Villacidro),
Giacomo LaVega (Cagliari), Willy J. Coccos (Sanluri), Federica Campus
(Cagliari) e Laura Melis (Cagliari)
Nelle due giornate della Casteddu Tattoo Circus si esibiranno:
- Claudia Aru
- Nur Quintet
- Menhir
- Balentia
- Music is my Boyfriend
- Ninshubur
- Fem Block Casteddu
- Valeria Pusceddu
La pagina del Laboratorio Politico Sa Domu: https://it-it.facebook.com/LaboratorioSaDomu/
Sa Domu nasce nel 2014, con l’occupazione degli spazi della scuola media “Manno” in via Lamarmora, abbandonata da oltre tre anni a sé stessa, per creare uno spazio comune di scambio di idee e eventi per studenti e non, nell’interesse comune di una Cagliari viva.