Torna in Sardegna con tre date in apertura al tour Italiano di Elisa Toffoli il folksinger The Leading Guy, nome d’arte di Simone Zampieri.
Sono passati quasi quattro anni dall’ultimo tour nell’isola di The Leading Guy, che lo vide esibirsi a Cagliari con un bellissimo sold-out nella Sala Ritratti del Palazzo Siotto, per poi continuare nelle città di Sassari, Nuoro e Villacidro.
TLG promuoverà il suo ultimo disco ‘Twelve Letters’ prodotto da Taketo Gohara e uscito per Sony Music Italy il 3 maggio scorso. Un disco che non mantiene altissima l’asticella artistica, senza mai tagliare il cordone musicale con il suo primo album Memorandum.
Ad accompagnare questa nuova uscita un tour italiano di quasi venti date in apertura alla cantautrice italiana Elisa Toffoli, che fortunatamente farà tappa in Sardegna per ben tre date: 17 maggio aSassari (Teatro Comunale), 18 e 19 maggio a Cagliari (Fiera di Cagliari). Questo tour darà modo a TLG di far conoscere al grande pubblico la sua musica e il suo disco appena uscito, occasione acui il folksinger non è di certo nuovo, viste le aperture fatte in passato a importanti interpreti nazionali ed internazionali (TLG ha aperto i concerti di Ben Harper, Jake Bugg, Jack Savoretti, Niccolò Fabi e 2Cellos).
The Leading Guy fa parte anche di “Faber Nostrum”, il disco tributo a Fabrizio De Andrè, uscito lo scorso 26 aprile, con alcuni dei nomi più influenti della nuova scena musicale italiana. Era la prima assoluta di The Leading Guy in italiano che ha eseguito una personalissima versione di “Se ti tagliassero a pezzetti”, tra i brani più apprezzati del disco.
Qualche giorno fa TLG ha inoltre duettato con Elisa sulle note di “Preghiera in Gennaio”, un omaggio commovente al grande Faber nella sua Genova.
IL DISCO
La sbavatura d’inchiostro, l’imperfezione di una virgola, il profumo della carta, l’attesa della ricezione, la suggestione nello sfiorare lo stesso pezzo di carta toccato dal mittente, i pensieri che scorrevano liberi con la sola voglia di esprimere un’emozione reale, un sentimento puro, un pensiero incondizionato al destinatario. Questo significava scrivere una lettera o riceverla ed è questa la forma di comunicazione che The Leading Guy sceglie per il suo nuovo album Twelve Letters in uscita il 3 Maggio per Sony Music Italy.
Dodici lettere scritte “a cuore aperto”, rivolte a persone vive e a persone che non ci sono più. Lettere in cui, a seconda del destinatario, cambia il registro stilistico e varia l’umore, pur mantenendo la costante del pop-folk, con incursioni nel rock, che rende The Leading Guy internazionale nel sound e nelle intenzioni musicali.
Nel mezzo del cammin fugace di una email o di un messaggio WhatsApp – le attuali forme virtuali di comunicazione, sicuramente più immediate ma evanescenti per definizione – l’artista vuole ritrovare quel contatto personale, intimo e tangibile con i suoi ascoltatori, rivolgendosi loro come singoli destinatari delle proprie lettere e auspicando di instaurare una reale corrispondenza epistolarenelle 19 date di maggio che lo vedranno in apertura del tour teatrale di Elisa, che lo ha scelto personalmente ascoltando la sua musica.
BIOGRAFIA
Cantautore abile e raffinato, The Leading Guy mette al centro del suo lavoro le canzoni, cercando di raccontare qualcosa di unico e spontaneo. Cerca il silenzio in modo da poter rappresentare al meglio il suono di ciò che è prezioso, per poi interpretarlo in modo essenziale, grazie ad una vocalità dolce e graffiante. Quello che succede attorno a lui diventa inevitabilmente soggetto di analisi e motivo di introspezione per comprenderlo e provare a raccontarlo, come vuole la tradizione più sincera del cantautorato. Ascolta le persone costruendo una relazione onesta con loro, scambia ciò che pensa in quel momento e condivide sempre i suoi pensieri. Dotato di una capacità melodica pulita e brillante, ha fatto dei testi e dell’interpretazione le sue caratteristiche stilistiche distintive e facilmente riconoscibili.
Inizia a farsi conoscere nel 2015, considerato da subito dalla stampa di settore tra i 10 nuovi cantautori da tenere d’occhio. Il suo album di debutto, Memorandum, viene annoverato tra i migliori dischi pubblicati in quell’anno e l’estratto “Behind the Yellow Field” scelto come parte della colonna sonora per la serie di Rai1 “Tutto può succedere”. Parallelamente si fa notare dal vivo su alcuni palcoscenici prestigiosi, come quello del festival Ferrara Sotto Le Stelle, della Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, all’Arena Stožice di Ljubljana, nella centralissima piazza Tomislavac di Zagabria e del No Borders Music Festival a Tarvisio, come opening act ad alcuni importanti artisti nazionali e internazionali, quali Niccolò Fabi, Max Gazzè, 2Cellos e Jack Savoretti.
Il suo brano “Times” è stato scelto dal brand internazionale DAVIDOFF per una campagna pubblicitaria. Nel marzo dello stesso anno è uscito per Sony Music il singolo “Land Of Hope”, primo passo di un nuovo percorso artistico intrapreso dall’artista, che lo ha portato ad inserirsi tra i musicisti più condivisi in Italia e in Svizzera, entrando con il singolo di lancio nella speciale classifica di Spotify Viral50. Il terzo singolo “Black” uscito a Dicembre 2018, diventa assieme a “Oh Brother” il trampolino di lancio dell’album Twelve Letters, in uscita il 3 Maggio 2019.