Torna in Sardegna Contemporary – Festival di musica e arte d’avanguardia con una serie di anteprime
Ritorna il festival più sperimentale e innovativo della Sardegna con una serie di anteprime. A partire da mercoledì 29 maggio 2019, Contemporary – Festival di musica e arte d’avanguardia torna a far parlare di sé.
Rinnovato nella forma e nei contenuti, il festival sarà oggetto di anteprime, tra Cagliari e il Nord Sardegna. Per l’edizione 2019 sono previste numerose collaborazioni con associazioni e soggetti pubblici, a partire proprio da queste anticipazioni di primavera. Si comincia mercoledì 29 maggio, al Fuaiè del Teatro Massimo di Cagliari. Dalle 19:00 si alterneranno la proiezione dell’ultimo video-documentario (edizione 2017), la musica dal vivo di Marco Ferrazza, per finire con un dj set curato da Ludovica Frauu che si prolungherà per tutta la serata.
Il 30 maggio, invece, sarà dedicato alla città di Sassari. Alle 10:00, nell’aula Magna dell’Accademia di Belle arti “Mario Sironi”, in un incontro pubblico condotto dalla professoressa Sonia Borsato coadiuvata dal professor Pierluigi Calignano, i due direttori artistici del festival, Maurizio Coccia e Roberto Follesa, incontreranno studenti e appassionati per raccontare principi, metodi e orizzonti di Contemporary. Si continua, alle 18:30, al Chora Spazio Espositivo, con una articolata video-installazione dedicata al festival. La giornata sassarese si concluderà nei locali de L’ultimo spettacolo alle 21:00, con una performance musicale di Roberto Follesa, Travis Fuller e Filippo Mereu. L’ultima anteprima sarà quella ospitata dal noto spazio espositivo Blublauer diAlghero. In quella sede Contemporary sarà presentato con video e musica dal vivo, concludendo così una densa tournée nel Nord-Ovest dell’isola, a conferma di un’esperienza che, per qualità e ambizioni, ha ormai ampiamente varcato i limiti della provincia cagliaritana, diventando patrimonio condiviso dal popolo internazionale della musica e dell’arte d’avanguardia.
Il festival si tiene a cadenza biennale, verso la fine di agosto. Si compone di varie sezioni che occupano circa una settimana di attività, sino a culminare nei tre giorni del festival. Le performance musicali, per lo più notturne posso avere luogo sia presso lo stage storico, nelle vicinanze della chiesa di Sa Defenza, sia nelle strade del paese.
Residenza artistica. Artisti di varia provenienza sono invitati, per una settimana circa, a vivere l’atmosfera di Donori e tradurla, eventualmente, in un manufatto da esporre negli spazi aperti del paese, durante il festival. Il giorno dell’apertura, un personaggio di fama internazionale è chiamato a una presentazione personale, definita Lecture.
Aperitivo filosofico. A ogni edizione Contemporary invita uno studioso a confrontarsi in pubblico con i temi centrali dell’arte, della cultura, dell’esistenza, ma in un contesto conviviale e accogliente, dove il tradizionale senso dell’ospitalità locale favorisce – senza paludamenti accademici – la profondità del dibattito.
Momenti di letteratura sociale. In collaborazione con la rassegna di letteratura sociale Storie in Trasformazione 2019, “le vie della gentilezza” e l’ASARP, associazione sarda per l’attuazione della riforma psichiatrica, Contemporary si apre anche ai temi che legano la letteratura alla sofferenza e al disagio sociale nelle sue varie forme. Scrittori, studiosi, terapeuti affronteranno in un dibattito pubblico questo argomento tanto controverso e attuale.
Tavola rotonda conclusiva. Gli artisti partecipanti e i curatori, discutendo della residenza a Donori, condivideranno col pubblico anche le questioni più attuali del dibattito artistico. Un’altra occasione per mettere in relazione il contesto locale con l’orizzonte più vasto della cultura internazionale.
Musica sperimentale. Le più avanzate esperienze di ricerca musicale provenienti dal mondo portano il loro beat nella piana donorese, a rendere uniche le sue notti di fine estate. Suoni incongrui, dissonanze e alterazioni elettroacustiche per la più ardita Convention musicale d’Italia. Ogni sera, fino all’alba.
Contemporary 2019 ha il sostegno di: Fondazione di Sardegna (Cagliari), Associazione Città della Terra cruda (Samassi), ACME (Sassari), Cantina Sa defenza (Donori), Bar Florio (Cagliari).