L’ultimo appuntamento del ciclo di conferenze de Il Mediterraneo al centro degli incroci di civiltà presenta “I Popoli del Mare”, con ospiti di rilievo del panorama archeologico e culturale italiano ed estero
Si chiude mercoledì 5 giugno con l’intervento di F.Mario Fales, Professore Onorario dell’Università di Udine e assiriologo tra i più noti a livello internazionale, il ciclo di conferenze “Il Mediterraneo al centro degli incroci di civiltà”: una serie di quattro incontri, l’ultimo dei quali sui Popoli del Mare, che hanno visto intervenire come relatori prestigiose personalità del panorama archeologico, culturale ed accademico italiano ed internazionale.
Con oltre 250 presenze nei tre precedenti appuntamenti, l’iniziativa è stata un indubbio successo in termini di pubblico: appassionati e semplici curiosi dell’argomento, ex- docenti e professionisti del settore turistico hanno seguito con interesse le conferenze tenute dalla Direttrice del Museo Nazionale del Bardo Fatma Naït Yghil, dal Professore di letteratura greca dell’Università di Trento Giorgio Ieranò e dal direttore del MANN di Napoli Paolo Giulierini,
con i loro approfondimenti sul ruolo dei giochi nella provincia romana d’Africa, intorno al mito greco di Medea e dei luoghi della sua storia e sull’apporto alle mostre che i grandi musei possono dare con i loro prestiti.
L’iniziativa si inserisce nel programma de “I Pomeriggi della Fondazione”, momenti di approfondimento culturale proposti dalla Fondazione di Sardegna, e si è svolta in stretta collaborazione con gli altri promotori della grande mostra internazionale – la Regione Sardegna, il Mibac-Polo Museale della Sardegna, i Musei Civici di Cagliari ed il Museo Statale Ermitage,con il supporto di Ermitage Italia – che fino al 16 giugno avrà in esposizione oltre 550 reperti provenienti da prestigiosi musei internazionali, quali il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo,
il Museo Nazionale del Bardo di Tunisi, il Museo Archeologico
di Salonicco, il Museum for Pre-and Early History di Berlino e da istituzioni museali italiane come il Museo Archeologico Nazionale di Napoli
e i Musei Archeologici Nazionali di Cagliari, Sassari e Nuoro.
Coadiuvato dalla collega Dott.ssa Roswitha Del Fabbro (Gerta Henkel Stiftung, Düsseldorf), nel corso dell’intervento “I Popoli del mare: interrogativi e riflessioni” il professor Fales approfondirà l’affascinante tema storico e archeologico dei “Popoli del Mare” che, nel corso del XIII e XII secolo a.C., vennero intercettati sulle rotte della navigazione dalle grandi potenze politiche e militari dell’epoca e – almeno in un caso ben documentato, quello dei Filistei – misero radici nel Vicino Oriente.
Moderatore per l’occasione sarà il prof. Riccardo Cicilloni,
del Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio dell’Università di Cagliari.
Analizzando le poche, ma affascinanti fonti letterarie ed archeologiche che testimoniano l’incontro di queste diverse culture si cercherà di inquadrare il contesto storico-economico e storico-sociale in cui si svolsero i movimenti di questi gruppi, di vagliare le diverse ipotesi sulla loro provenienza e di attribuire il giusto significato ai diversi modi in cui furono chiamati da Egiziani ed altri. Ma soprattutto, cercare di capire la fine di questo spostamento di massa che chiuse un’epoca importante nella storia
del Vicino Oriente (la Tarda Età del Bronzo) per aprirne una ancora più cruciale (l’Etа del Ferro).
Ajò, il Fales gira ancora con quello spaventapasseri odioso? Minchia che sfiga!