Se qualcuno fosse in cerca di conferme sul fatto che il Cammino di Santiago sia un’esperienza che chiunque può fare in compagnia delle proprie motivazioni e dei propri scetticismi, potrebbe chiedere a Daniela Collu.
Daniela Collu sbarca in Sardegna per presentare il suo libro e per raccontare quei 360 chilometri che da Leon l’hanno portata a Santiago de Compostela, meta ogni anno centinaia di migliaia di pellegrini provenienti da tutto il mondo e spinti a mettersi in cammino dalle ragioni più disparate.
“Volevo solo camminare”, in libreria da qualche settimana, è il suo primo libro. Racconta di come si possa decidere di intraprendere un’esperienza del genere anche partendo dalla sola necessità di camminare, stare soli e mettere in ordine le idee, con le gambe che fremono, il cuore che scalpita e la mente che sente il bisogno di nuovi orizzonti, di partire per un viaggio da assaporare un passo alla volta.
Le tappe del suo minitour sardo saranno Cagliari e Sassari. La presentazione cagliaritana è un’anteprima del festival “Sulla terra leggeri” e sarà ospitata il 12 giugno alle 19.30 alla libreria “Babeuf – tè, vino e letture lente”, in via Giardini 147/A. L’autrice sarà in compagnia di Dario Dessì, scrittore, autore e blogger tra le tante altre cose.
L’appuntamento sassarese, organizzato dalla “Libreria internazionale Koiné” con la collaborazione di “Quod Design” e “Abì risto bistrot”, è fissato per giovedì 13 giugno alle 19.30 al concept bar di via Mercato 1/b, nel cuore del centro storico.
Dialogheranno con Daniela Collu i giornalisti Luca Fiori – che nel 2011 ha percorso per intero il Cammino, tenendo una rubrica quotidiana sul sito della Nuova Sardegna, il quotidiano per cui lavora, e poi ha scritto il libro “Inseguendo una freccia gialla” – e Gian Mario Sias, autore dello stesso tragitto della scrittrice per ben due volte, nel 2002 e nel 2008.