Intervista a Luna Gualano, regista dell’horror “Go Home” in programma all’Alkestis di Cagliari
Roma: dei militanti di estrema destra si riuniscono per protestare contro l’apertura di un nuovo centro d’accoglienza. Come troppo spesso accade scoppia una rissa contro coloro che manifesta a favore della nuova struttura. Ben presto tutto ciò si trasforma clamorosamente in un’apocalisse zombie. Enrico, di estrema destra e probabilmente unico superstite di tale disastro, per ironia della sorte, riesce a trovare rifugio proprio nella suddetta struttura. Enrico mente sulla propria fede politica, col fine di restare al riparo dagli zombie. Questa è la trama di Go Home – A Casa Loro, lo zombie movie di Luna Gualano, in programmazione al Cinema Alkestis fino al 19 giugno.
Le intenzioni di Emiliano Rubbi alla sceneggiatura e Luna Gualano alla regia sono più che evidenti. Go Home – A casa loro è frutto degli innumerevoli eventi di cronaca avvenuti nei tempi recenti. La xenofobia e la metafora dello zombie compongono il puzzle di un paese avvolto dalla paura e terrorizzato da ciò che non conosce. I morti viventi che vediamo camminare per le strade di Roma sono animati dal razzismo. Freddi e incapaci di intendere e volere con unico: mangiare e trasformare tutti in esseri come loro.
Go Home è frutto di autoproduzione e piccole donazioni, come raccolte di fondi e crowdfunding. Inoltre vanta anche la collaborazione di artisti come Zerocalcare, che è autore della locandina del film, mentre Piotta e Il Muro del Canto sono entrambi presenti nella colonna sonora.