Nel 2019 continuano casi di questo genere. LNDC denuncia e ricorda il suo decalogo di consigli utili
Come ogni estate LNDC denuncia gli abusi sugli animali e riprone il decalogo “Proteggi il tuo amico” con consigli utili per la gestione dei nostri compagni a 4 zampe durante la stagione calda, dal colpo di calore alle precauzioni da prendere in spiaggia, dalle punture d’insetto agli orari migliori per la passeggiata.
Le cronache degli ultimi giorni ci parlano di due casi simili che però hanno avuto un epilogo diverso. A Pioltello, nei pressi di Milano, una signora avrebbe lasciato il proprio cane chiuso in auto per diverse ore mentre era andata a fare delle visite in ospedale. Un passante, notando il cagnolino in difficoltà, ha allertato la Polizia Locale che è intervenuta e ha liberato l’animale, che fortunatamente si è salvato. Meno fortunato è stato il cane di taglia grande lasciato chiuso in auto per molte ore a Latisana, in provincia di Udine. All’arrivo dei Vigili del Fuoco, per l’animale non c’era più nulla da fare ed era già morto.
“È incredibile che nel 2019, con tutta l’informazione che c’è a riguardo, succedano ancora queste cose”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. “Ovviamente sporgiamo denuncia per entrambi i casi, gravissimi sotto ogni punto di vista. Lasciare un essere vivente chiuso in un’automobile per ore – con le temperature di questo periodo – è davvero da incoscienti, per voler essere buoni. L’abitacolo ci mette pochissimi minuti per trasformarsi in una soffocante trappola mortale, anche se si lascia uno spiraglio di finestrino aperto”.
“Posso anche capire che qualcuno voglia portare il proprio cane sempre con sé, ma bisogna sempre considerare i suoi bisogni e le sue necessità. Se andiamo in un posto dove il cane non può entrare o dove sarebbe a disagio, l’opzione di lasciarlo per ore in macchina – soprattutto d’estate – non è assolutamente accettabile, quindi sarebbe il caso di lasciarlo a casa dove è certamente al sicuro”, conclude Rosati.