Giovedì 27 giugno alle 17 in scena Il Grande Albero delle Storie di Elena Carrano nella versione de Le Compagnie del Cocomero
Fantasia in scena con “Il Grande Albero delle Storie” di Elena Carrano nella versione de Le Compagnie del Cocomero con l’attrice e animatrice Selene Manca per la regia di Rahul Bernardelli che (giovedì 27 giugno) alle 17 al TsE di via Quintino Sella nel cuore di Is Mirrionis a Cagliari chiuderà in bellezza la rassegna “Teatro e Marmellata” dedicata ai giovanissimi e alle famiglie e organizzata dal Teatro del Segno nell’ambito del progetto pluriennale “Teatro Senza Quartiere / per un quartiere senza teatro”.
Il fascino del teatro dei burattini – impreziosito da oggetti e pupazzi – per incantare grandi e piccini con le favolose avventure di Curiosa – una creatura simpatica ma un po’ stravagante «un po’ grande e un po’ bambina», amante dei giochi di parole e piena d’immaginazione, con un nome che «fa rima con rosa, cosa, sposa, posa, mimosa, spugnosa, radiosa o furiosa, ombrosa o gioiosa, graziosa o spiritosa, senz’altro è vaporosa». Una donna o una fata, una ragazzina solitaria e sognatrice o chissà, perfetta compagna di giochi tra le meraviglie nascoste nelle stanze della sua casa sull’albero, capace di inventare e raccontare un’infinità di storie suggerite da oggetti comuni o misteriosi per un divertente e coinvolgente pomeriggio d’estate in città.
Una pièce originale e “interattiva” in cui i piccoli partecipanti sono invitati a entrare nel magico mondo delle fiabe e possono guardare da vicino ma anche toccare e perfino “annusare” ogni cosa per scoprire che le trame più imprevedibili si nascondono dietro le apparenze più insignificanti, basta saper vedere con altri occhi e imparare a fantasticare.
La realtà si tinge di nuovi significati e tutto si trasforma se si lascia spazio alla creatività per emozionarsi seguendo il filo di novelle antiche e nuove su cui costruire inedite trame, rimescolando gli ingredienti e i personaggi in un caleidoscopico universo dove tutto può accadere…
Sulle tracce di Curiosa – sempre «alla ricerca del sesto senso… (però a volte perde gli altri cinque)» – gli spettatori potranno immergersi nelle atmosfere di storie senza tempo e riscoprire il piacere del raccontare – e dell’ascoltare – su cui si fonda la grande tradizione della cultura orale.
«Il racconto era per tutti, per l’intero popolo» ricorda Rahul Bernardelli nelle note – e le vicende emblematiche seppure improbabili di eroi e eroine del mito e delle fiabe contenevano un nucleo di verità, un insegnamento o un monito sulle possibili conseguenze e sui pericoli e le insidie dell’ignoto, svelando la differenza tra il coraggio e la temerarietà. Le storie fanno parte di noi, fin dall’infanzia, compongono un immaginario collettivo: con “Il Grande Albero delle Storie” – promette il regista e burattinaio – «si scoprirà che tutto ciò che ci circonda ha una storia, basta solo saper cercare, trovare, guardare, annusare, assaporare. In un attimo, ascoltare una storia può diventare un’esperienza immensa e unica».
La rassegna“Teatro e Marmellata” – Giugno 2019 si inserisce nel progetto pluriennale “TEATRO SENZA QUARTIERE/ per un quartiere senza teatro” 2017-2022 a cura del Teatro del Segno con la direzione artistica di Stefano Ledda – in collaborazione con la Parrocchia di Sant’Eusebiodi Cagliari e con il patrocinio e il sostegno del Comune di Cagliari e della Regione Autonoma della Sardegna, e la collaborazione preziosa con il main sponsor TECNOCASA di Roberto Cabras che sosterrà l’intero progetto quinquennale e il fondamentale supporto dello sponsor 2018 Fratelli Argiolas carpenteria metallica, grazie al quale sono stati realizzati alcuni degli adeguamenti tecnici del palcoscenico e del teatro.