“Eu-thanasia e diritti infelici tra il vivere e il morire”, il 28 giugno a Cagliari.
Si intitola “Eu-thanasia e diritti infelici tra il vivere e il morire” il convegno promosso dall’Associazione Walter Piludu per le libertà.
Il convegno si terrà venerdì 28 dalle 17 alle 20 nella sala della Fondazione Sardegna, in via San Salvatore da Horta 2.
A parlare di un argomento, il fine vita, che ci riguarda tutti, saranno Beppino Englaro, Associazione “Per Eluana”; don Ettore Cannavera, Comunità La Collina di Serdiana. Maria Grazia Cabitza, magistrato del Tribunale di Cagliari. Eduardo Savarese, magistrato del Tribunale di Napoli e scrittore, Marco Pistis, farmacologo dell’Università di Cagliari, e Mario Cardia, medico anestesista ATS Sardegna.
Introduce i lavori Marinella Maucioni, Associazione Walter Piludu. Coordina Alessandra Pisu, giurista dell’Università di Cagliari e presidente dell’Associazione.
Il convegno, promosso col sostegno della Fondazione di Sardegna, è accreditato dall’Ordine degli avvocati della Sardegna.
«I diritti infelici», si legge nella presentazione, «sono quelli la cui mancanza si fa sentire spesso quando è già tardi per rivendicarli, per noi stessi o per persone a noi care. Sono quei diritti che permettono a chi è martoriato da malattie irreversibili, di avere un aiuto per evitare un’infelicità maggiore nel congedarsi dal mondo».