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Cult Fiction – Puntata 2.2 – 2 luglio 2019

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Cult Fiction – Puntata 2.2 – 2 luglio 2019
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L’ultimo pizzaiolo, Andaras, Polaroid e Last Action Hero il fulcro della seconda puntata

Seconda puntata di Cult Fiction. Il programma meglio del 3D in onda su Unica Radio e condotto da Salvatore Uccheddu, martedì 2 luglio, ha visto la partecipazione non di uno ma di ben due ospiti. Trattasi del giornalista e regista Sergio Naitza e del film maker e fotografo Joe Bastardi. La recensione ha assunto tinte horror, poiché abbiamo visto in sala Polaroid, l’horror/thriller di Lars Klevberg. Mentre il racconto sonoro è intriso dei luoghi comuni del cinema d’azione. Cult Fiction propone Last Action Hero, del 1993 con Arnold Schwarzenegger in versione radiofonica.

Ospite dei Diari di Cineclub

L’ospite della seconda puntata è il giornalista e documentarista Sergio Naitza, autore del documentario L’ultimo pizzaiolo, insieme a Luca Melis, direttore della fotografia. Il documentario è stato presentato lo scorso 25 giugno sugli schermi del Sardinia Film Festival. Quello di Naitza non vuole essere un racconto nostalgico o malinconico, sebbene questo sentimento traspaia dalle voci e le testimonianze di coloro che sono i protagonisti del documentario stesso: Dante Cadoni, Mario Piras e Luciano Cancedda, insieme a Pino Boi. Tutti e quattro proiezionisti, gli ultimi ad aver esercitato per anni un antico mestiere, puramente artigianale e che di fatto, oggi, non esiste più.

L’Ultimo Pizzaiolo non vuole essere un racconto nostalgico, dicevamo, infatti, nelle intenzioni di Naitza, in realtà, c’è quella di immortalare, fotografare nella memoria, prima che sia troppo tardi, ciò che resta dei vecchi luoghi di culto, i luoghi di ritrovo, delle abitudini di un tempo. Prima che sia troppo tardi, perché tra i luoghi filmati sono presenti sale che immacolate, dove tutto è rimasto intatto come al giorno dell’ultima proiezione, avvenuta probabilmente anni e anni fa. Ma anche sale dove l’occhio di chi guarda, deve immaginare che là, in un recente passato è esistito un cinema.

Un sostegno in più per allontare il rischio dell’effetto nostalgia arriva dalle musiche e elaborazioni elettroniche di Arnaldo Pontis  e la chitarra elettrica di Matteo Casula. I luoghi raccontati hanno tutti una palese verità in comune: l’impossibilità, per varie e diverse ragioni (anche nel caso di strutture ancora integre), di rinascere e tornare a proiettare come un tempo. Cinema condannati a sicura estinzione. L’Ultimo Pizzaiolo è prodotto da Karel, con il contributo di Fondazione di Sardegna, la collaborazione della Società Umanitaria-Cineteca Sarda e Arionline insieme al sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission.

L’ultimo Pizzaiolo – Pino Boi – Una scena del documentario

Joe Bastardi – Andaras Travelling Film Festival

Il film maker Joe Bastardi è venuto a trovarci in redazione per parlare, in veste di Direttore Artistico dell’Andaras Travelling Film Festival.

Il festival è dedicato a tutti coloro per i quali girare il mondo è la via migliore per raggiungere a sé stessi.​ Andaras nella lingua sarda indica l’azione di viaggiare, ma anche i sentieri percorsi dai pastori durante le lunghe transumanze invernali alla ricerca di pascoli più rigogliosi. Allo stesso modo, anche, i sentieri che già in antichità percorrevano i minatori. Da queste immagini a Fluminimaggiore, luogo sia miniera che di pastori, si terrà il festival, dal 4 al 7 luglio, con un’anteprima il 3 luglio. Tra il mare e la montagna della costa a Sud-Ovest, la più suggestiva e selvaggia dell’isola. ​Il festival è diviso in quattro giornate, ciascuna delle quali dedicata alla proiezione delle opere in concorso, a incontri con film makers, scrittori e fotografi, buon cibo e buona musica. 

Andaras – Traveling Film Festival – Poster

La recensione: Polaroid

In questa puntata la recensione vede protagonista la pellicola di Lars Klevberg, attualmente in sala: Polaroid. Il racconta la storia di una giovane studentessa appasionata di fotografia, Bird Fitcher (interpretata da Kathryn Prescott), che viene in possesso di una vecchia Polaroid autentica. Ben presto la ragazza scopre che la macchina è uno strumento di morte e per coloro che vengono impressi nelle istantanee la morte sopraggiunge in maniera spietata. Il pretesto che regge il film è discutibile, soprattutto se si osservano i tempi che corrono e le mode che ritornano. La polaroid è il “nuovo” oggetto di culto delle generazioni più giovani e in questo l’operazione del film è più che ben riuscita, vale a dire: accaparrarsi una fetta di pubblico più ampia e ben precisa oltre agli appassionati di horror. Di buono nel film ci sono anche delle serie di escamotage registici che attirano l’attenzione più della storia stessa e che emergono davanti a uno sguardo più attento. Il film è consigliabile e dopo si può dormire anche con la luce spenta.

Polaroid – Una scena del film

Pop Corn

Denise Paulis, voce femminile della passata stagione del programma meglio del 3D, dal suo cantuccio Pop Corn ci chiarisce le idee su ciò che nei film d’animazione 3D o con ricchi effetti CGI permette di restituire sullo schermo non solo le espressioni ma anche le emozioni degli attori. Si tratta della emotion capture. Un esempio? Benvenuti a Marwen di Robert Zemeckis del 2018 con Steve Carrell.

Il racconto sonoro: Last Action Hero

Al termine della puntata viene proposta, come di consueto, la versione radiofonica di un film che merita. In questo caso, una veloce associazione di idee lega il racconto di questa puntata al contesto dell’intervista a Sergio Naitza. Il ragazzino protagonista di Last Action Hero con il suo biglietto magico potrebbe benissimo essere capace di restituire il prestigio e l’eleganza dei cinema raccontati nel documentario L’Ultimo Pizzaiolo. Il proiezionista Nick potrebbe essere decisamente un Ultimo Pizzaiolo d’oltre oceano. Last Action Hero racconta infatti di Danny, un giovane appassionato di film d’azione di Schwarzenegger. Grazie a un biglietto magico regalatogli dal suo anziano amico proiezionista, riesce a entrare, come per magia, all’interno del film del suo eroe preferito. Danny vive così tutti i luoghi comuni dei film d’azione insieme ai personaggi della pellicola. Con la differenza che lui, è consapevole di aver superato la parete della finzione, mentre i personaggi sono convinti che il surreale sia la normalità.

Last Action Hero – 1993

L’appuntamento con Cult Fiction è settimanale: martedì h 20:00 su Unica Radio. Tramite l’App di Unica Radio è possibile seguire il format su smartphone e i-Phone. Attraverso i social è possibile restare aggiornati sulle novità di Unica Radio e di Cult Fiction

About Salvatore Uccheddu

Classe 1989. Appassionato cinefilo a 360°, degustatore di birre e di pizze. Amante dei bei film, ma anche di quelli brutti, davvero brutti. Si è cimentato come regista in lavori discutibile fattura. Irriducibile cacciatore di interviste agli addetti ai lavori della settima arte.

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