Un successo per le missioni internazionali di Lùgere, ora è il momento di raccoglierne i frutti
Illuminare. Da questa idea di bellezza e rivelazione, è nato Lùgere – Sardinian Landscapes: un progetto delle tre imprese sarde dell’audiovisivo, Artevideo, Mommotty, e Indòru, con l’obiettivo di promuovere i propri servizi in giro per il mondo e di far luce – è il caso di dirlo – sugli sguardi degli autori sardi e sulla Sardegna, il suo patrimonio culturale e le sue incredibili meraviglie paesaggistiche, naturali set cinematografici in grado di attrarre le produzioni straniere a girare nell’isola in partnership con le tre società.
Marco Benoni, Presidente di Artevideo e responsabile del programma, spiega il progetto che si articola in due azioni principali: ”Una prima azione di promozione all’estero ci ha visti impegnati in alcune delle più importanti fiere-mercato dell’audiovisivo; la seconda, ancora in corso, prevede una serie di educational tour in Sardegna, da organizzare a vantaggio di potenziali partner stranieri per le nostre tre case di produzione”.
In questi mesi, consapevole del fatto che per raccogliere buoni frutti occorre seminare bene, Lùgere ha sparso i semi dell’autopromozione nelle missioni all’estero previste dal progetto. Sono state portate a termine tre importanti tappe. In Germania, allo European Film Market, uno dei principali mercati cinematografici al mondo, che si svolge in contemporanea col Festival di Berlino, centro degli affari per gli addetti ai lavori di cinema, televisione, home entertainment e nuovi media.
In Francia, al MIPTV di Cannes (Mercato Internazionale dei Programmi Televisivi), e in Cina, ad Hangzhou, all’equivalente MIP China; tutte vetrine internazionali che offrono spazi espositivi per produttori, acquirenti, finanziatori, agenti di vendita e distributori. I rappresentanti delle tre imprese facenti parte del progetto Lugere hanno raccontato e illustrato i propri prodotti e servizi nei mercati dei contenuti audiovisivi, sia per la fase di sviluppo di lungometraggi, format o documentari, sia presentando prodotti Made in Sardegna ultimati e pronti per la distribuzione. Tra le opere presenti nel catalogo, il cortometraggio di fiction Male Fadàu del regista Matteo Incollu (‘81), di Baunei, realizzato dalle tre società grazie all’apporto fondamentale dell’Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna, della Fondazione Sardegna Film Commission e dell’ISRE (Istituto Superiore Regionale Etnografico). Una storia misteriosa che svela una Sardegna diversa da quella dell’immaginario comune ma che, allo stesso tempo, la racconta attraverso le caratteristiche identitarie proprie della lingua, della cultura e dei luoghi.
Lùgere nasce per attirare in Sardegna produttori e professionisti del cinema internazionale affinché possano innamorarsi dell’Isola e sceglierla come base operativa dei loro film, come soggetto dei loro progetti futuri. “L’intento è quello di avere l’opportunità di dimostrare la qualità e la professionalità dei servizi offerti dalle nostre imprese, la bellezza e la varietà sconfinata di paesaggi e la cultura millenaria della nostra terra, in sinergia con le istituzioni locali”, dichiara Nicola Contini (1978), regista e sceneggiatore di Oristano, socio di Mommotty.
In occasione del Carnevale sardo, sono state invitate la casa di produzione francese Pico Films, di recente vincitrice de L’oeil d’or al Festival di Cannes con il documentario di Stefano Savona, e La Tina Sonido (Colombia), casa di produzione audio che ha curato il sound design della famosa serie televisiva Narcos, di Netflix. Alcuni dei luoghi meravigliosi visitati durante i primi tour: Ardauli, Asuni, Sorgono, Bitti, Ottana, Nuoro, Oristano e Teulada. I prossimi appuntamenti avverranno in concomitanza con l’evento Autunno in Barbagia.
L’operazione è stata possibile grazie al bando regionale Identity Lab, un sostegno finanziario alle imprese operanti nel settore culturale e creativo per lo sviluppo di progetti di internazionalizzazione nei mercati interessati ai beni, servizi e prodotti culturali e creativi della Sardegna. “Vogliamo valorizzare il territorio attraverso il cinema”, spiega il compositore e sound designer di Indòru Emanuele Contis, classe ‘79, di Samassi, “e questi sono i primi passi verso la realizzazione di questo importante obiettivo”. Illuminare.