Gennargentu

Progetto rete escursionistica del Gennartentu prosegue

Sono stati progettati quasi 100 km di sentieri e rete escursionistica, che recuperano le antiche vie dei pastori, i percorsi di alta montagna e sentieri in tutta l’area del Gennargentu

I tecnici dell’Agenzia sono stati al Comune di Fonni per illustrare agli amministratori il piano di sviluppo della Rete ciclo-Escursionistica, portata avanti da Forestas con i fondi UE (POR) a valle della Programmazione Territoriale (Progetto di Sviluppo Territoriale, PSTcondotta dalla Regione Sardegna e dal Centro Regionale di Programmazione.

Sono stati progettati (e saranno realizzati nei prossimi due anni) quasi 100 km di sentieri, che recuperano le antiche vie dei pastori, i percorsi di alta montagna e sentieri in tutta l’area del Gennargentu, con direttrici di collegamento verso i Supramontes, e verso Perda ‘e Liana.

Tra gli aspetti più importanti, c’è da segnalare che saranno progettati distinti percorsi per Mountain Bike e per il trekking, con attenzione alla differente tipologia di fruizione.

I percorsi attraverseranno anche il cantiere forestale di Monte Novu fino alle vette più alte della Sardegna (Monte SpadaPunta LamarmoraBruncuspinaPunta Paulina).

Lungo il percorso saranno anche realizzate diverse aree di sosta, con recupero di fontane naturali, vecchi ovili ed il ripristino di particolari punti panoramici da cui ammirare paesaggi, ma anche endemismi botanici, flora e fauna.
La rete escursionistica estenderà i sentieri CAI già presenti, connettendo l’intera area alla dorsale Sentiero Italia che da S.Teresa Gallura raggiunge Castiadas attraversando l’intera fascia montuosa dell’interno: si tratta della più lunga e varia dorsale escursionistica di lunga percorrenza in Sardegna.

Le scelte progettuali

Il completamento della rete consentirà una gestione dei flussi escursionistici, cicloescursionistici e a cavallo grazie ad appositi percorsi di facile percorribilità e di grande godibilità sotto il profilo paesaggistico e l’integrazione dei percorsi naturalistici con quelli storico-archeologici. La rete sentieristica permetterà di fruire l’area nel pieno rispetto dei beni naturalistici e culturali presenti nel sito.
Verranno ristrutturati anche i vecchi Barraccos/Pinnettos, recuperate le sorgenti e realizzate opere di infrastrutturazione leggera(punti di soste e aree pic-nic, oltre ai numerosi punti di posa previsti per la segnaletica orizzontale e verticale nonché i pannelli informativi 140cmx100 a standard regionale previsti dalle Linee Guida approvate con DGR 48/36 del 2 ottobre 2018 per la fruizione con standard di sicurezza adeguati al livello fruizionale.

Sono stati previsti il ripristino della struttura portante staticamente instabile mediante utilizzo di pietrame locale, la sostituzione della copertura costituita da piccola e grossa orditura in legno, il ripristino di aree attrezzate con tavoli e panche in legno e/o in muratura di pietrame locale, la sistemazione dell’area attraverso piccoli movimenti di terra eseguiti manualmente e il ripristino di muretti di contenimento eseguiti in pietra locale.
I percorsi saranno realizzati nel totale rispetto dell’attuale andamento plano-altimetrico dei tracciati, mediante la potatura della vegetazione laterale ai sentieri e che intralcia il passaggio, la sistemazione e la pulizia del piano viario con eliminazione di eventuali ostacoli e messa in sicurezza dei tratti eventualmente più impegnativi, l’allestimento aree di sosta anche per i cavalli, la realizzazione e posa in opera di cartellonistica indicativa (frecce bianco-rosse) ed informativa sui percorsi, anche per la sicurezza e la fruizione turistico-ricreativa. 

L’intervento garantirà l’aumento del valore turistico (segmento del “Turismo Attivo”) anche grazie all’inclusione dei percorsi nella Rete Regionale ufficiale (RES e RIS rispettivamente per i percorsi ciclo-escursionsitici e per quelli ippoviari).

SCELTE CONDIVISE 

Nei prossimi mesi organizzeremo insieme all’Amministrazione comunale di Fonni una presentazione del progetto, prima di avviare i lavori, per condividere le scelte con gli operatori e le guide locali. Eventuali suggerimenti ed integrazioni alla Rete di percorsi pianificata, potranno essere accolti ed inseriti nella rete.

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