Il Festival Internazionale di musica da camera torna a Bosa per il dodicesimo anno consecutivo: in programma dodici giorni tra concerti e cultura
Mercoledì 10 luglio si apre ufficialmente il sipario sul Bosa Antica, il Festival Internazionale di musica da camera firmato da Inter Artes per il dodicesimo anno consecutivo.
L’evento, in parte finanziato dal Comune di Bosa, dall’ Assessorato alla Cultura della Regione Autonoma della Sardegna, dalla Fondazione di Sardegna, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio Regionale della Sardegna, rinnova la preziosissima partnership con il pittore e gallerista bosano Mariano Chelo e il suo atelier creativo in pieno centro storico, la rinomata Galleria MAP.
Anche questa edizione sarà dedicata alla memoria del pianista Aldo Ciccolini, leggenda del pianismo mondiale e grande amico del Festival, scomparso a novant’anni nel febbraio 2015.
Dodici giorni di musica e cultura in uno dei borghi più belli d’Italia dove è previsto l’arrivo di oltre cento musicisti provenienti da ogni parte del mondo, oltre ai tantissimi allievi italiani dei Conservatori di musica e dai Licei musicali.
Masterclass, corsi di perfezionamento e numerosi laboratori: Bosa Antica quest’anno si avvale della collaborazione ormai storica di professori di fama internazionale, tra gli altri quella di Agnieszka Marucha, violinista e docente alla Chopin University di Varsavia, del soprano ungherese Magda Koczka, del pianista polacco Marian Mika e del primo flauto dell’orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Riccardo Ghiani. Alcuni graditi ritorni, quello del violinista Michelangelo Lentini, componente dei Solisti Veneti diretti da Uto Ughi e del pianista cagliaritano Giulio Biddau, quest’anno non più solo nella veste di concertista ma anche come decente.
Nuove collaborazioni, inoltre, arrivano per arricchire il cartellone della dodicesima edizione del festival: sarà il prestigioso nome della chitarra classica in Europa, tra le altre cose il diretto discendente della scuola spagnola di Emilio Pujol, Armando Marrosu, a tenere una tra le più attese masterclass del Bosa Antica, che si appresta a registrare il tutto esaurito. Altra prestigiosa presenza, quest’anno, è quella del flautista belga Carlos Bruneel, docente del Brussels Royal Conservatory.
La cantante argentina Rosa Rodriguez, accompagnata dalla pianista Antonella Antonini, terrà un focus sulla musica da camera Latino Americana, mentre Agnieska Maria Mika terrà una masterclass di violoncello ed ensemble.
Tra le nuove collaborazioni, quella il clarinettista sardo Antonio Puglia, docente del Conservatorio “L. Canepa” di Sassari, che terrà una masterclass dal 10 al 15 luglio, e con l’arpista Paloma Tironi, anche lei titolare della cattedra di arpa al “Canepa” di Sassari, impegnata dal 14 al 21 nelle lezioni per il Bosa Antica.
Un approfondimento sulla musica antica sarà al centro del corso tenuto dai Maestri Calogero Sportato e Daniele Cernuto dal 10 al 15, mentre non potevano mancare i docenti storici del Festival, il violista Dimitri Mattu, l’arpista Alessandra Manca e le pianiste Angela Oliviero e Francesca Carta.
Non solo musica, ma Bosa Antica celebra anche la danza: per l’edizione numero dodici torna dopo il successo dello scorso anno un genere made in Usa, il Tip Tap. A curare il laboratorio e le fasi spettacolari di questo energetico programma sarà la ballerina e docente americana Lory Warner.
I luoghi del festival
Alla sera, i luoghi più suggestivi della città del Temo faranno da cornice esclusiva ai numerosi concerti in cartellone che saranno offerti alla città dagli stessi Maestri delle Masterclass e dagli ospiti d’eccezione della dodicesima edizione del festival.
Il Chiostro del Carmelo sarà il teatro dei principali eventi del “Bosa Antica”, ma per valorizzare ancora di più le bellezze del territorio bosano altrettanti concerti si terranno nella Galleria Map, all’interno della Chiesa di San Pietro, nella Chiesa di Santa Croce e, per il concerto inaugurale, nella Cattedrale della Beata Vergine Maria Immacolata.
Si rinnova, naturalmente, la preziosa collaborazione con l’atelier di pittura MAP – Movimenti Artistici Periferici dell’artista bosano Mariano Chelo, che offre gli spazi suggestivi della galleria d’arte, nel Corso Vittorio Emanuele, per le esibizioni dei Maestri e degli allievi del festival.
Il Concerto inaugurale
Ad aprire la dodicesima edizione del Bosa Antica la suggestiva Via Crucis e le quattordici stazioni di Franz Liszt, che sarà affidata all’interpretazione dei cori riuniti, diretti da Jana Bitti, Coro Laudate et Benedicite e Cappella Musicale Don Gino Porcheddu, con le voci soliste della soprano Chiara Spada e del baritono Piero Scavia, accompagnarti al pianoforte da Luca Virgilio.