Dal 1 giugno ad oggi divampati 48 incendi, 30 dei quali a luglio. Coldiretti Nuoro Ogliastra esprime la sua vicinanza a tutti coloro che hanno subito danni
Si comincia a fare la conta dei danni dell’incendio che nel fine settimana ha colpito l’Ogliastra ed in particolare il territorio di Tortolì.
Ad essere interessati sono stati circa 850 ettari, in particolare l’incendio ha danneggiato la zona di Orrì dove si trova un’area Sic (Sito di interesse comunitario), in cui è presente un bosco di lentisco e olivastri ed alcune casette in legno, ma ha interessato anche agrumeti e frutteti e diverse attrezzatture. Sono morti anche diversi animali selvatici e domestici e danneggiate delle case coloniche.
“Siamo vicini a chi ha subito danni da questo incendio ed in particolare alle aziende agricole, che continuano a subire danni, ora anche dal fuoco – sottolinea il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Leonardo Salis -.Il danno economico e ambientale è incalcolabile Dopo lo scampato pericolo dello scorso anno dovuto alle continue piogge, quest’anno gli incendi si stanno confermando una piaga per l’intera isola e purtroppo soprattutto per il patrimonio naturale e per le aziende agricole”.
“Da sabato siamo in costante contatto con le aziende agricole e con l’amministrazione comunale – afferma il direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Alessandro Serra –. Stiamo raccogliendo i dati dei danni e li presenteremo alle istituzioni per capire come si può intervenire in soccorso di queste aziende. Ce ne sono diretti pesanti e tanti indiretti visto che è stato colpito un polmone verde importante della nostra isola. Per fortuna non ci sono conseguenze per il turismo, già ieri le spiagge era stracolme e non è venuto meno nessun servizio”.
In 44 giorni, dal 1° giungo al 14 luglio, nella ex provincia di Nuoro-Ogliastra, secondo l’elaborazione di Coldiretti Nuoro Ogliastra del notiziario giornaliero con dati forniti dal Corpo Forestale per il tramite del sistema Fire Cloud e/o direttamente dal referente presente nella Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP), risultano divampati 48 incendi, oltre uno al giorno, 30 dei quali a luglio (oltre due al giorno) e per ben 32 volte è stato richiesto l’intervento di un mezzo aereo (20 a luglio).
Il picco si è registrato sabato 13 luglio, giorno dell’incendio di Tortolì, con ben 8 casi e 5 interventi aerei.