L’iniziativa nasce dalla collaborazione con l’Università di Cagliari: numerosi gli studenti che hanno partecipato al workshop di presentazione dell’offerta formativa
L’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna guarda alle nuove generazioni ed apre le porte ai tirocini formativi dedicati all’analisi e al monitoraggio del sistema portuale e logistico sardo.
È quanto illustrato dal Presidente, dal personale dirigente e dai funzionari dell’AdSP nel corso del primo workshop – dedicato agli studenti delle Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche dell’Ateneo di Cagliari – per la presentazione dei percorsi curriculari da intraprendere negli uffici dell’Ente, in particolare nella Direzione Pianificazione e Sviluppo.
Un’iniziativa che nasce dall’interlocuzione tra l’Università di Cagliari e l’Autorità di Sistema Portuale che, con la nuova revisione della dotazione organica dello scorso anno, ha dato vita alla DPS, direzione deputata all’analisi e al monitoraggio dei traffici portuali e delle dinamiche economiche ed occupazionali degli scali di sistema, alla progettazione europea e alla predisposizione delle best practices in materia di portualità.
Obiettivo del tirocinio, formare gli studenti sulle tecniche di acquisizione, trattamento ed elaborazione dei dati statistici; generare capacità di analisi e di predisposizione della reportistica sui risultati delle rilevazioni, nonché trasmettere competenze nel trattamento informatico delle statistiche e nell’esecuzione di operazioni di stima. Infine, l’introduzione del tirocinante all’elaborazione dei piani strategici previsti dalla norma.
“Quella presentata oggi è una nuova offerta di tirocinio in un settore interamente dedicato alla pianificazione e allo sviluppo – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna -. Un valore aggiunto per quegli studenti che intendono acquisire competenze nel campo dell’analisi dei traffici portuali, della catena logistica, nella redazione di report di attività e nel monitoraggio delle dinamiche economiche ed occupazionali negli scali”
Un percorso retribuito e della durata di sei mesi, quello programmato, che va a completare le esperienze già offerte dall’Ente a studenti e neo laureati nei diversi settori dell’Amministrazione e Bilancio, Demanio, Tecnico e Lavoro Portuale.
“L’Autorità di Sistema Portuale è un Ente dinamico che, proprio per le numerose competenze attribuite dalla norma, necessita di figure specialistiche e costantemente aggiornate – continua Deiana – Sono certo che, proprio per le materie che verranno trattate nel corso del tirocinio, gli studenti potranno appassionarsi all’amministrazione del Sistema Portuale ed al complesso mondo del cluster marittimo”.