E’ impietoso il report delle autorità danesi relativo alle conseguenze dello scioglimento dei ghiacciai in Groenlandia, in piena zona artica.
L’ondata di caldo eccezionale che ha investito il Nord Europa non ha risparmiato nemmeno la Groenlandia, la più grande isola del mondo: ben dieci miliardi di tonnellate si sono disperse nell’oceano in un solo giorno. L’allarme è stato lanciato dall’Istituto Meteorologico della Danimarca (di cui la Groenlandia è territorio semi-autonomo). Il picco dello scioglimento dei ghiacciai si è verificato mercoledì, e in tutto luglio si parla di 197 miliardi di tonnellate: un miliardo di tonnellate, per avere un termine di paragone, corrisponde al contenuto d’acqua di 400mila piscine olimpioniche.
E le previsioni a lungo termine non promettono nulla di buono: “Il caldo e il clima soleggiato in Groenlandia è destinato a persistere, quindi lo scioglimento dei ghiacci proseguirà”, ha rilevato la climatologa Ruth Mottram, che lavora per l’istituto danese.
Le previsioni a lungo termine non promettono nulla di buono: “Il caldo e il clima soleggiato in Groenlandia è destinato a persistere, quindi lo scioglimento dei ghiacci proseguirà”, ha rilevato la climatologa Ruth Mottram, che lavora per l’istituto danese. “Nei giorni scorsi la quota dello strato di ghiaccio soggetto allo scioglimento è andata via via aumentando, fino ad un picco del 56,5% della sua estensione totale: è il record di stagione, ma molto probabilmente sarà ritoccato nei prossimi giorni”. Anche perché di regola lo scioglimento prosegue per tutto il mese di agosto.