andrade

International Nora Jazz Festival – X Edizione 2019

Women in Jazz in programma a Pula, al Teatro Romano di Nora, giovedì 8 agosto, ore 21.30

Prosegue a ritmo di jazz la decima edizione del Nora Jazz Festival: giovedì 8 agosto sul palcoscenico del teatro antico di Nora Mayra Andrade, tra le più grandi eredi di Cesaria Evora, la regina della morna. E all’ora del tramonto, nella terrazza in riva al mare, appuntamento letterario aperto al pubblico con la scrittrice Claudia Aloisi. Le degustazioni enogastronomiche sono proposte da Cucina.eat

È l’arcipelago di Capo Verde il nuovo centro della musica, uno straordinario incubatore di tendenze naturalmente aperto al confronto e agli scambi, patria della amatissima e indimenticata regina della Morna, Cesaria Evora. È stata lei a far conoscere al mondo il complesso patrimonio di canti e tradizione di ritmi e suoni di questo arcipelago di origine vulcanica. Un formidabile campionario di intrecci tra Caraibi, tradizioni europee e grande madre Africa, brodo di coltura dove è cresciuta un’altra straordinaria figlia di questi luoghi: la bella e talentuosa Mayra Andrade, tra i migliori eredi di Evora. C’è la registrazione di un concerto tenutosi nell’ottobre del 2010, un anno prima della sua scomparsa, in cui la Regina della morna chiama sul palco proprio la giovanissima Andrade. Fu un duetto emozionante, ideale passaggio di consegne tra due fantastiche interpreti. Oggi, Mayra Andrade è diventata una star popolare e amata, protagonista di uno stile inedito che unisce afrobeat e tradizione capoverdiana, jazz e folk portoghese. Questa figlia di diplomatici, nata a Cuba e sino all’età di 14 anni in giro per il mondo al seguito dei genitori, tra Senegal, Germania e Angola, ha dentro il sangue una forte passione nomade. Canta in creolo, portoghese e inglese, spaziando dal reggae di derivazione giamaicano al beat di origine centro africano, nigeriano e ghanese, e ovviamente i canti ricchi di saudade capoverdiana. Un bagaglio impressionante che ha trovato sintesi felice nelle opere discografiche: da quella del debutto “Navega” del 2006 alle successive prove di “Lovely Difficult” del 2013 e l’ultima fatica, “Manga”, pubblicata a febbraio di questo anno. Un disco registrato tra Parigi, nello studio dell’anziano produttore di Evora, Lusafrica, e Abijan, e per il quale Andrade ha voluto la presenza di uno straordinario musicista come Kim Alves, multistrumentista di razza. Il risultato è stato quello di dare vita a un disco costruito in laboratorio ma attento a captare le attuali tendenze della nuova musica africana. Tredici tracce coinvolgenti tra cui spicca, uno dei momenti più forti, il brano “Vapor di Imigrason”, dedicato al problema dell’immigrazione dei giovani africani in terra europea. Una presa di coscienza forte che contiene l’esortazione a lottare per il riscatto economico e sociale di un grande continente come quello africano, tuttora umiliato e ancora territorio di caccia per le superpotenze che, con le complicità dei diversi ras locali, hanno lucrato per decenni impadronendosi delle ricchezze di quella terra.

Palcoscenico tra i più potenti e suggestivi dell’Europa festivaliera, nato sotto il segno della ricerca e della qualità, nella prima decade di agosto Nora Jazz Festival propone dunque un calendario di artiste destinate ad arricchire il parterre di ospiti di fama mondiale che, anno dopo anno, sceglie il festival pulese come unica tappa esclusiva dei suoi tour in Sardegna. Caratterizzati da interpretazioni struggenti, talvolta aggressive, talvolta dolcissime e abbaglianti, gli stili delle quattro regine del jazz contribuiscono alla ricchezza della proposta degli organizzatori del festival, da anni impegnati in una nuova e originale narrazione culturale del territorio pulese. Un territorio immerso in un contesto storico di straordinarie bellezze artistiche e paesaggistiche e che, nei dieci giorni del festival, oltre ad intercettare le nuove tendenze della musica internazionale, propone originali appuntamenti letterari ed enogastronomici aperti al pubblico, da godere prima dell’inizio di ogni concerto nella suggestiva terrazza affacciata sul mare. Giovedì 8 agosto, l’incontro letterario è con Claudia Aloisi, autrice di “Flavia’s End” (Edizioni Condaghes) che dialogherà con la scrittrice Eleonora Carta. Gli assaggi enogastronomici sono realizzati da Cucina.eat

About Salvatore Uccheddu

Classe 1989. Appassionato cinefilo a 360°, degustatore di birre e di pizze. Amante dei bei film, ma anche di quelli brutti, davvero brutti. Si è cimentato come regista in lavori discutibile fattura. Irriducibile cacciatore di interviste agli addetti ai lavori della settima arte.