Nuovo impianto d’illuminazione e presto sistema realtà aumentata per il Nuraghe Palmavera
Il complesso nuragico di Palmavera, tra i più rilevanti in Sardegna, potrà essere ammirato sotto una nuova luce. Grazie alla collaborazione tra Soprintendenza dei Beni archeologici, Ministero dei Beni e delle Attività culturali e Comune di Alghero, il sito culturale situato lungo la litoranea da Alghero a Capo Caccia potrà essere visitato anche di notte, inserendosi tra le mete di un turismo extra-balneare. I lavori di realizzazione del nuovo sistema di illuminazione si inseriscono nell’intervento di restauro conservativo che ha permesso di scoprire la presenza di una terza torre.
Patricia Olivo, del segretariato regionale del Mibac, annuncia i prossimi passi: “un sistema di realtà aumentata che sarà presto consegnato alla Silt, la cooperativa che gestisce il sito, e permetterà una visita più godibile e approfondita dell’intera struttura”. Palmavera era monitorato da tempo, in attesa della disponibilità di un finanziamento da oltre un milione di euro che ha consentito di operare.
“L’intervento è stato calibrato quasi chirurgicamente – spiega Patrizia Tommassetti, architetta del segretario regionale – per rispettare la materia originaria e le tecniche costruttive, limitando così al minino le sostituzioni, ma realizzando un percorso accessibile che amplia l’offerta culturale rivolta e soprattutto facilita la lettura di uno dei monumenti più importanti dell’Isola“.
Luca Doro, l’archeologo che ha coordinato i lavori, sottolinea che “gli scavi hanno dato luce a nuovi settori del sito archeologico e a ritrovamenti che segnano una svolta decisiva nella ricerca scientifica”. Per il sindaco di Alghero, Mario Conoci, “conservazione e valorizzazione di questo sito consentiranno di impreziosire l’offerta culturale del territorio, legandola alla propria storia e alla propria identità millenaria”.