Venerdì 23 agosto a Calasetta il duo composto da Marco Schiavo e Sergio Marchegiani chiude la nuova edizione della rassegna Colori e note
Con un concerto per pianoforte a quattro mani del duo composto da Marco Schiavo e Sergio Marchegiani, venerdì 23 agosto nel museo Macc di Calasetta cala il sipario su Colori e note, la mini rassegna che unisce musica e arti figurative organizzata dall’associazione Anton Stadler.
L’appuntamento è alle 22 nella suggestiva terrazza del museo dove il duo pianistico, acclamato in tutto il mondo da pubblico e critica, si esibirà in un concerto dal titolo “Dances”. Questo è anche il titolo del secondo cd della formazione, uscito alla fine dello scorso anno per la prestigiosa etichetta Decca e contenente le Danze Ungheresi e i Valzer op. 39 di Johannes Brahms.
Colori e note è realizzato dietro la direzione artistica del compositore e bandoneonista Fabio Furìa, in collaborazione con la Fondazione Macc (Museo arte contemporanea Calasetta).
Prima e dopo il concerto il museo resterà visitabile per il pubblico che avrà così la possibilità di ammirare le splendide collezioni dedicate all’arte astratta qui custodite.
La manifestazione è inserita nel cartellone di “Aspettando il festival…”, che racchiude gli eventi organizzati in vista del XXI Festival internazionale di musica da camerain programma in autunno nel Teatro Electra di Iglesias.
In collaborazione con: Regione autonoma della Sardegna- Assessorato Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, Comune di Calasetta, Fondazione di Sardegna.
Informazioni: 342 5805156. Sito internet: associazioneantonstadler.com. Mail: infoantonstadler@gmail.com.
Duo Schiavo- Marchegiani. Il Duo Schiavo-Marchegiani è apprezzato dal pubblico e dalla critica internazionale per lo stile personalissimo, la naturalezza del discorso musicale, la bellezza del suono, l’intensità e la travolgente energia delle loro interpretazioni.
Parallelamente all’intensa attività solistica, dal 2006 Sergio Marchegiani e Marco Schiavo formano un duo pianistico tra i più attivi e dinamici sulla scena italiana e internazionale. Hanno tenuto centinaia di concerti in tutto il mondo, suonando nelle sale più prestigiose: Sala Grande della Carnegie Hall a New York, Sala Grande della Philharmonie e del Konzerthaus di Berlino, Sala d’Oro del Musikverein e Sala Grande del Konzerthaus a Vienna, Mozerteum di Salisburgo, Laeiszhalle di Amburgo, Beethoven-Haus a Bonn, Rudolfinum e Smetana Hall a Praga, San Pietroburgo, Suntory Hall a Tokyo, Teatro Solis a Montevideo, Teatro Petruzzelli di Bari e inoltre a Roma, Parigi, Zurigo, Sofia, Istanbul, Helsinki, Mosca, Montreal, Washington, Città del Messico, San Paolo del Brasile, Baku, Astana, Hong Kong, Bangkok, Singapore, ecc.
Si sono esibiti con importanti orchestre come i Berliner Symphoniker, la Budapest Symphony Orchestra, la Prague Radio Symphony Orchestra, la New York Symphonic Orchestra, l’Orchestra Sinfonica dello Stato del Messico, l’Orchestra Sinfonica di Istanbul, le Orchestre da Camera di Città del Messico e Madrid, la Prague Chamber Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Stato dell’Azerbaijan e la Thailand Philharmonic Orchestra.
Nel 2013 hanno debuttato al prestigioso Ravello Festival eseguendo il Concerto per due pianoforti e orchestra K. 365 di Mozart e nel 2017 hanno suonato nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano nella Stagione della Società dei Concerti. Nell’autunno 2018 hanno tenuto una tournée nell’Europa dell’est che ha toccato, tra l’altro, Praga (Palazzo del Senato), Cracovia (Museo Nazionale), San Pietroburgo (Teatro dell’Hermitage) e Sofia (Bulgaria Hall con la Sofia Philharmonic Orchestra).
Hanno registrato per emittenti radio-televisive nazionali in Italia (“Il concerto del mattino” su RAI Radio3), Repubblica Ceca (in diretta nazionale sul terzo canale radio dalla Dvořák Hall), Germania, Bulgaria, Russia, Messico e Hong Kong.
Il duo debutta sul mercato discografico nel 2014 con un CD Decca interamente dedicato alla musica di Franz Schubert che ha ottenuto ottime recensioni dalla critica specializzata e 5 stelle sulla rivista Amadeus: “questo CD ci fa conoscere ‘da vicino’ due pianisti italiani che sanno interpretare con assoluta introspezione e liricità la temperie tastieristica schubertiana… pianismo totale e d’alta scuola” (Antonio Brenna, “Amadeus”); “Va lodato il duo formato da Schiavo e Marchegiani che hanno registrato queste composizioni con quella composta sobrietà che non cede al sentimentalismo… L’immenso tema della solitudine e del suo esorcismo è superbamente espresso dai due eminenti pianisti” (Claudio Strinati, “Il Venerdì di Repubblica”).
Nel dicembre 2018 Decca pubblica il loro secondo CD dal titolo “Dances” contenente le Danze Ungheresi e i Valzer op. 39 di Johannes Brahms. “In perfetta sincronia non solo tattile ma di pensiero, il duo si muove con agilità tra le arditezze della scrittura di Brahms, riuscendo nel difficile compito di viaggiare in libertà tra ritmi funambolici e improvvisi squarci di malinconia” (Paola Parri, “Pianosolo”); “… perfetto equilibrio, frutto di una serrata ricerca… pregevole proposta interpretativa… un pianismo convincente, meticoloso… un levigato e ammirevole bilanciamento sonoro e stilistico” (Mattia Rossi, 5 stelle su “Amadeus”).
Hanno studiato con grandi didatti quali Ilonka Deckers Küszler, Alexander Lonquich, Bruno Canino, Franco Scala, Aldo Ciccolini e Sergei Dorenski. Insegnano nei Conservatori di Alessandria e Potenza, sono spesso invitati a far parte di giurie di concorsi internazionali e tengono masterclass in tutto il mondo (Spagna, Serbia, Turchia, Stati Uniti, Messico, Kazakhstan, Giappone, Australia, Brasile, ecc.).