L’Indire ospiterà i prossimi 9 e 10 settembre nella propria sede fiorentina la Conferenza nazionale Scientix.
Scientix è la comunità che dal 2009 promuove in Europa la collaborazione tra insegnanti, ricercatori e professionisti che si occupano di STEM, cioè di materie scientifiche (l’acronimo, ormai ben noto, sta infatti per Science, Technology, Engineering and Mathematics). Il progetto, coordinato da European Schoolnet, ha l’obiettivo di diffondere a livello internazionale pratiche didattiche innovative per l’insegnamento delle scienze e di rilanciare l’interesse dei più giovani nei confronti di un settore professionale su cui l’Unione Europea sta investendo molto. L’Indire è National Contact Point di Scientix per l’Italia e in questo ruolo si occupa di diffondere il progetto sul territorio nazionale selezionando materiali e progetti italiani da pubblicare sul portale.
Momenti come quello della conferenza di Firenze sono pensati proprio per incentivare lo scambio e la conoscenza reciproca fra docenti e far emergere l’importanza della community Scientix per lo sviluppo professionale. Obiettivo dell’incontro è anche quello di promuovere un allargamento della rete attraverso il coinvolgimento di nuovi docenti interessati a rinnovare e a rendere più efficace la didattica delle STEM.
A fianco dei ricercatori Indire Maria Guida, Serena Goracci, Jessica Niewint e Ciro Minichini che presenteranno il progetto Scientix e le attività dell’Istituto sulla didattica della matematica nella primaria, sulla didattica laboratoriale nel biennio superiore e sul progetto MLTV4MATH, le due giornate vedranno come relatori alcuni docenti che hanno realizzato e stanno già sperimentando in classe buone pratiche di educazione scientifica. Saranno quindi presentati progetti che spaziano fra i vari campi delle scienze, dalla bioeconomia alla stampa 3D, dall’astronomia al meteo “fai da te”, dal coding in classe ai videogame per apprendere la scienza attraverso il gioco. Si parlerà anche di argomenti più generali legati alle architetture scolastiche per le STEM, al ruolo degli Ambasciatori Scientix, alle possibili strade per motivare gli studenti allo studio delle scienze.
In programma anche numerosi momenti di scambio (dibattiti, domande, osservazioni dal pubblico, sondaggi e questionari) pensati per favorire la conoscenza reciproca e la creazione di nuovi progetti di cooperazione fra docenti.