Sino al 5 settembre la città ospita 200 virtuosi da tutto il mondo desiderosi di perfezionarsi con i grandi maestri internazionali. In programma anche concerti delle grandi stelle ed esibizioni dei migliori virtuosi
Dal 28 agosto al 5 settembre il capoluogo sardo si trasforma in una capitale della musica classica. Torna l’appuntamento con l’Accademia internazionale di musica di Cagliari, dieci giorni di alta formazione musicale grazie alle masterclass tenute da stelle del panorama internazionale e ospitate nel conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”.
Ideata dai fratelli Cristian e Gian Luca Marcia (direttore artistico e presidente dell’Accademia), l’iniziativa quest’anno giunge alla XIX edizione, e richiama in città duecento virtuosi da tutto il mondo desiderosi di affinare le proprie capacità accanto ai grandi maestri. Una proposta culturale che si fregia del bollino Unesco (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura) che nel 2008 ha inserito l’Accademia di musica di Cagliari tra i suoi partner.
Come consuetudine, l’Accademia presta particolare attenzione ai giovani virtuosi sardi: in collaborazione con il Conservatorio di Cagliari sono state assegnate 30 borse di studio per la frequenza delle masterclass. Un’occasione preziosa per migliorare le proprie capacità, senza dover affrontare le spese delle costose trasferte a cui si è spesso costretti per via dell’insularità.
Le novità. Tanti nomi nuovi, tutti di primo piano, tra i grandi maestri dell’edizione 2019 dell’Accademia. Si va da Igor Volochine, supersolista dell’Orchestra Sinfonica Nazionale di Mosca, al pianista Pietro De Maria, accademico di Santa Cecilia e docente al Mozarteum di Salisburgo. Da Alexander Chaushian, violoncellista chiamato a suonare nelle più prestigiose sale da concerto del mondo, a Roman Guyot, insegnante nella prestigiosa Hem (haute école de musique) di Ginevra e componente di giuria nei più importanti concorsi internazionali. Non è tutto: si amplia il ventaglio di concerti organizzati in occasione dell’Accademia, con appuntamenti organizzati per la prima volta anche nel cuore del Parco della musica e una serata del festival Le notti musicali che vedrà protagonisti i giovani virtuosi. Ancora: per la prima volta nella storia dell’Accademia il festival Le notti musicali vedrà gli allievi sul palco per esibirsi con il loro maestro: succederà il 2 settembre, quando Cristian Marcia(apprezzato chitarrista, oltre che direttore artistico dell’Accademia) suonerà con i suoi allievi nell’ensemble Meras notas.
I docenti. Oltre a quelli già menzionati, sono chiamati per la prima volta a far parte del corpo docente dell’Accademia il violinista Marc Danel,fondatore e primo violino del celebre Quatuor Danel, la violista Tatjiana Masurenko, docente nella prestigiosissima università “Félix Mendelssohn” di Lipsia, la violinista Svetlana Makarova, insegnante nella “Haute Ecole de Musique” di Losanna.
Ritornano, inoltre, il soprano Luciana Serra, che ha calcato i palcoscenici dei più prestigiosi teatri italiani e internazionali diretta da maestri del calibro di Claudio Abbado, Georg Solti, Nikolaus Harnoncourt, il violinista Krzysztof Wegrzyn, considerato un punto di riferimento planetario nella pedagogia del violino, Enrico Pace, pianista di rara eleganza, apprezzato in tutto il mondo, a cui viene riconosciuta una raffinatissima arte del tocco, Michel Moragues, primo flauto super solista dell’Orchestre National de France. Il direttore artistico dell’Accademia Cristian Marcia continua invece a rimanere il punto di riferimento per chi vuole perfezionarsi con la chitarra.
Accademia al via. L’Accademia ha preso il via mercoledì 28 agosto: le lezioni andranno avanti sino al 5 settembre, mattina e pomeriggio. Sono proposte masterclass di Tecnica vocale e interpretazione, Chitarra, Violino, Viola, Violoncello, Pianoforte, Clarinetto, Flauto.
La collaborazione con i liutai. Confermata per il secondo anno la collaborazione con i liutai sardi: per tutta la durata dell’Accademia, il maestro restauratore Davide Demartis sarà a disposizione dei musicisti per offrire consigli e rispondere a curiosità sugli strumenti.
I virtuosi alla scoperta della città. In occasione della dieci giorni di alta formazione musicale anche stavolta l’Accademia propone per i suoi partecipanti delle escursioni alla scoperta di Cagliari e dei suoi dintorni curate dalla guida Leluda Dimopoulos: curiosità, scorci caratteristici e suggestioni saranno gli ingredienti che renderanno più emozionante ogni uscita.
Le Notti musicali. Non solo corsi di alto perfezionamento: l’Accademia approfitta della presenza in città delle grandi stelle della classica per proporre al pubblico, dal 2 al 5 settembre, il festival Le notti musicali, imperdibile occasione per ascoltare i grandi maestri dal vivo nello scenario dell’auditorium del Conservatorio. Lunedì 2 settembre (tutti gli appuntamenti cominceranno alle 21) si parte con Cristian Marcia e la sua suite mediterranea I quadri di un ambiente, una serie di sette brani composti per lo spettacolo Bentu de notas, andato in scena a giugno nel Parco di Molentargius. Parte delle composizioni sarà eseguita da Marcia nella formazione Meras Notas, ensemble che vedrà al fianco del direttore artistico dell’Accademia anche i giovani chitarristi Nicola Demontis, Gabriele Lippolis e Riccardo Granata. Per la prima volta nella sua storia l’Accademia vede dunque salire sul palco insieme al maestro anche gli allievi. La serata prosegue con il quartetto d’archi che vederà sul palco ancora Cristian Marcia, Marc Danel, Alexander Chaushian e Tatjana Masurenko: affronteranno il Quartetto E op. 2 n. 2 di J. Haydn. Chiusura di serata sulle note del Barbiere di Siviglia e La Gazza ladra di G. Rossini nell’esecuzione del trio composto da Marc Danel, Michel Moragues e Cristian Marcia.
Martedì 3 settembre salgono sul palco Alexander Chaushian, Pietro De Maria, Marc Danel e Alexander Chaushian. In programma musiche da J. Brahms a F. Chopin a N. Paganini.
Mercoledì 4 settembre si comincia con Tatjiana Masurenko che proprrà brani di D.Terzakis. A seguire la violista sarà affinacata da Enrico Pace nell’esecuzione dellaSonata per viola e pianoforte n.1 in fa min di J. Brahms. Questo appuntamento con Le Notti musicali si chiude co Roman Guyuot, Alexander Chaushian ed Enrico Pace che eseguiranno musiche di R. Schumann, I. Stravinsky e L. V. Beethoven.
Giovedì 5 settembre la chiusura del festival è affidata ai giovani virtuosi: i talenti dell’Accademia che già vantano importanti esperienze daranno al pubblico dell’Auditorium del conservatorio un saggio delle loro eccezionali capacità in un concerto intitolato “do re mi fa sol la sì- Tutti insieme”.
Il costo del biglietto per ciascuna serata è di 10 euro. L’abbonamento a tutte e quattro le serate è di 30 euro.
Informazioni: Box Office, viale Regina Margherita tel. 070.657428, info@boxofficesardegna.it.
Gli altri concerti. Gli appuntamenti pensati dall’Accademia per il pubblico non si esauriscono con i concerti dei grandi maestri. Altri momenti, raccolti in un cartellone intitolato “Le notti musicali before” e tutti gratuiti, sono disseminati lungo i dieci giorni e vedranno protagonisti i migliori studenti: il 28 e 30 agosto e, ancora, il 2 settembre, sempre alle 18, l’appuntametno è nel giardino d’inverno del T hotel per “Le notti musicali before- Venti di note”, va così avanti la collaborazione, partita già da qualche anno, con la struttura ricettiva. Esibizioni sono in programma anche il 31 agosto e il 1° settembre alle 17,30 nell’auditorium del Conservatorio. Per la prima volta si suona anche nel Parco della musica: appuntamento il 3 e 4 settembre alle 18 nello spiazzo davanti al punto ristoro.
I giovani virtuosi. Sono 200 i giovani talenti provenienti da tutto il mondo: Francia, Germania, Giappone, Corea del Sud, Cina, Spagna, Turchia, Polonia, Argentina, Russia, Ucraina, Taiwan, Svizzera, Stati Uniti, Australia, Belgio. Le loro scuole sono tra le più rinomate a livello internazionale: Mozarteum di Salisburgo, Royal College di Londra, Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi, Conservatorio Nazionale Superiore di Lione, Accademia della Scala di Milano, Juliard School di New York, GEDAI di Tokyo, Seoul Art National University.
Tra i virtuosi diversi sono quelli già affermati, come la violoncellista spagnola Carla Conangla, vincitrice del prestigioso Concorso “Pablo Casals”, la violinista Fiorentina Benedetta Fiechter, che ha debuttato nel 2016 come solista a Milano con l’Orchestra Giovanile Italiana rivelandosi una grande promessa della musica classica, la violinista ucraina Yuliia Van, vincitrice di numerosi concorsi internazionali -tra i quali il concorso “Tibor Varga” in Svizzera- e solista della Fondazione Menuhin, la violinista russa Anastasia Pentina, Concert Master alla Filarmonica di Salisburgo.
«Ancora una volta, Cagliari diventa punto di riferimento nel Mediterraneo della musica classica internazionale- afferma Cristian Marcia- L’Accademia è un ponte per i giovani musicisti sardi che possono confrontarsi dal punto vista pedagogico e concertistico tutti i giorni seguendo le masterclass ed esibendosi nei concerti con i grandi maestri».
«Oltre a essere un’occasione di crescita per i giovani virtuosi, l’Accademia è anche una importante vetrina internazionale per Cagliari- afferma Gian Luca Marcia– Perciò quest’anno vogliamo valorizzare spazi nuovi, proponendo concerti anche nel Parco della musica. Confermiamo poi la collaborazione con i liutai, puntando su un settore dalle tante potenzialità ma di cui si parla ancora poco».
«Da 19 anni l’Accademia e il nostro Conservatorio collaborano per offrire agli studenti sardi opportunità di incontro e scambio con i coetanei provenienti da tutta Europa e per confrontarsi con docenti di fama internazionale- sottolinea il direttore del Conservatorio di Cagliari, Giorgio Sanna– Il successo di questa manifestazione ha fatto sì che il “Pierluigi da Palestrina” si possa collocare tra le istituzioni musicali italiane più attive nel creare occasione di incontro e scambio tra i nostri giovani».
«Non esiste un musicista professionista che non si sia mai confrontato con maestri e scuole di Paesi diversi- osserva il presidente del Pierluigi da Palestrina, Gianluca Floris– Il ruolo dell’Accademia è fondamentale perché offre preziose occasioni per i giovani. Per questo la supportiamo».
Un po’ di storia. Partita nel 2000 come una scommessa, in questi anni di attività sono state tante le stelle internazionali della musica classica che hanno insegnato all’Accademia: dal soprano Katia Ricciarelli ai pianisti Bruno Canino e Dmitri Alexeev. Dal celeberrimo violista e direttore dei Solisti di Mosca, Yurji Bahmet, al violista Bruno Giurann, senza dimenticare il violista Gerard Caussé, i violinisti Pierre Amoyal e Kohichiro Harada(quest’ultimo è fondatore del famoso String Quao Seiji Ozawa) o i pianisti Fabio Bidini e Jean Marc Luisada. Nomi di prestigio che insieme a quelli di tutti gli altri insegnanti avvicendatisi anno dopo anno hanno contribuito a regalare a Cagliari un ultimo scorcio d’estate ricco di emozioni e musica di alto livello.
Grazie all’Accademia Internazionale di Musica di Cagliari, e ai concerti a essa legati, molti giovani talenti oggi sono vere e proprie stelle della musica classica. Nomi come il Quartetto Modigliani, Camille Thomas, Joannes Moser, Giuseppe Andaloro, Erica Picotti, Kenji Nakagi e Anna Tifu ormai calcano con grande successo i palcoscenici internazionali più prestigiosi del mondo.
La Sardegna in vetrina. L’Accademia, con i suoi concerti e i suoi progetti d’alta formazione musicale, si conferma ancora una volta volano per lo sviluppo turistico di Cagliari: ogni anno, grazie ai suoi corsi, si riversano sul capoluogo isolano centinaia di turisti provenienti da tutto il mondo. Non solo studenti e grandi maestri della musica classica, accompagnati spesso da qualche amico o parente, ma anche giornalisti specializzati e appassionati della musica colta che, mescolandosi con i cittadini e con gli altri turisti, danno vita a un colorato melting pot capace di trasformare la città in una vera capitale della cultura nel Mediterraneo.
Sinergie e contributi. La forza e la qualità dell’offerta garantita ai giovani dell’Accademia sono anche il frutto dei rapporti di interscambio costruiti tra questa e importanti istituzioni musicali internazionali: il Mozarteum di Salisburgo, Scala di Milano, Hotschool di Hannover, Der Kunste di Berlino, Hotschool di Zurigo, Conservatorio di Vienna, Conservatorio di Mosca, Hotschool di Losanna, CNSM di Parigi, CNSM di Lione, Royal College di Londra, Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi, Università di Alta Formazione Hanns Eisler di Berlino, Università Nazionale GEDAI di Tokyo, Università Nazionale delle Arti di Seoul.
L’Accademia di musica di Cagliari è organizzata dall’associazione Sardegna in musica ed è realizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Cagliari. Conta sulla co-produzione con il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”.