Giovedì 29 agosto sul palco del Teatro Mario Ceroli in scena la nuova produzione “Duennas. Storia di una donna tra magia e musica”
Terzo e ultimo appuntamento a Porto Rotondo per Theandric Teatro Nonviolento: giovedì 29 agosto, al Teatro Mario Ceroli va in scena lo spettacolo “Duennas. Storia di una donna tra magia e musica”, nuova produzione della compagnia cagliaritana diretta da Maria Virginia Siriu e presentata in anteprima in Ecuador nella prima parte di agosto al festival internazionale “Revuelta a la Mitad del Mundo por una Cultura de Paz”.
L’opera consiste in una performance multimediale, con la regia e interpretazione di Maria Virginia Siriu, le musiche dal vivo di Gavino Murgia e gli interventi di arte visiva di Batash. Tratta dal romanzo “Addia”, scritto a quattro mani da Paola Alcioni e Antoni Maria Pala (vincitore nel 2008 del Premio Deledda per la letteratura in lingua sarda), l’opera narra del viaggio di una donna contemporanea nell’ancestralità dell’isola sarda, alla ricerca delle radici della sua identità femminile. Seguendo le tracce della vita di un’isolana del 1500, rievoca il contesto storico dell’epoca. La donna ricopre storicamente un ruolo centrale per la propria comunità. La protagonista è maista de partu, bruxia, accabadora, colei che aiuta ad entrare e uscire dalla vita, guidata da un sentimento di pietà. Per questo è accusata di stregoneria, carcerata dall’Inquisizione e liberata dai suoi conterranei. Una messa in scena immersiva in cui prende vita la partitura di physical theatre con la musica eseguita dal vivo dal sassofonista Gavino Murgia, artista affermato a livello internazionale, che si contraddistingue per la ricerca tra tradizione e innovazione. L’elemento teatrale e musicale è esaltato dal video in cui vengono proposte le immagini della Sardegna medievale con le sue architetture e la bellezza dei paesaggi naturalistici, grazie alle tecniche più innovative del video-mapping.
La rassegna al Teatro Mario Ceroli è organizzata da Theandric Teatro Nonviolento con il sostegno del MiBAC e della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della pu, beni culturali, informazione, spettacolo e sport) e il patrocinio del Comune di Olbia.
INFO BIGLIETTI – Il biglietto intero per il singolo spettacolo costa 10 euro, ridotto under 26 costa 5 euro. I tagliandi sono acquistabili, inoltre, in prevendita su www.diyticket.it oppure direttamente presso il teatro il giorno dello spettacolo (dalle ore 19.00 alle 21.30).
IL TEATRO – Inaugurato nel 1995, il Teatro Mario Ceroli ha origine da un’idea dello scultore Mario Ceroli, ed è stato realizzata dagli architetti Gianfranco Fini e Marina Sotgiu. È formato da una gradinata semicircolare in granito grezzo e da un palco in legno con un fondale fisso in muratura, aperto sulla natura con finestre ”serliane” ad arco ed architrave: sono evidenti i richiami ai teatri antichi per la presenza di una ”frons scenae” della tradizione romana. Le derivazioni dalla classicità sono presenti anche nell’esterno attraverso timpani, archi, obelischi di carattere ornamentale, disegnati con il granito a contrasto con la pietra a blocchi del muro. Gli accessi e i lati del palcoscenico sono decorati con gli inconfondibili profili di Ceroli, che inquadrano anche due gruppi di colonne lineari e appena sagomate, disposti sui bordi del palcoscenico. Il teatro, capace di 700 posti, ospita spettacoli di vario genere, più numerosi in concomitanza con altri avvenimenti sportivi o culturali della Costa Smeralda.
LA COMPAGNIA – Theandric Teatro Nonviolento nasce nel 2001 dall’incontro tra l’attore e regista Gary Brackett e l’attrice, regista e studiosa di filosofia Maria Virginia Siriu. L’esperienza intorno alla quale si concretizza il progetto teatrale è la ricerca condotta dai fondatori sul rinnovamento dei linguaggi artistici in relazione al ruolo sociale del teatro come veicolo capace di canalizzare e divulgare una riflessione critica sull’uomo contemporaneo. L’associazione culturale Theandric svolge fin dalla sua fondazione un’attività di ricerca nell’ambito del teatro “politico”, inteso come teatro totale, un teatro che non ammette frattura tra spazio scenico e sociale ma intende riflettere insieme allo spettatore sui temi più urgenti del vivere contemporaneo e cercare insieme ad esso uno stimolo all’azione che necessariamente non si svolgerà nel momento in cui si vive il rito scenico, ma nella vita quotidiana. Questa ricerca si è focalizzata ben presto sulla nonviolenza come alternativa per la soluzione del conflitto a livello personale, sociale e politico. La nonviolenza è diventata una scelta di vita e il centro del lavoro teatrale, che persegue la sua diffusione e divulgazione attraverso due momenti: gli spettacoli e le manifestazioni culturali e i laboratori nei quali si lavora allo sviluppo della personalità nonviolenta attraverso le tecniche teatrali.
LA DIREZIONE ARTISTICA – Maria Virginia Siriu: laureata in Filosofia all’Università degli studi di Cagliari, debutta come attrice nello spettacolo Don Cristobal e Donna Rosita tratto da Federico Garcia Lorca per la regia di Guglielmo Ferraiola. Dal 1997 al 2000 approfondisce la formazione teatrale studiando con diversi membri del C.I.C.T. di Parigi diretto da Peter Brook: Bruce Myers, Yoshi Oida, Alain Maratrat, Tapa Sudana, Karunakaran Nair, Miriam Goldschmidt e Sotigui Koiuaté. Nel 1997 frequenta un laboratorio del Living Theatre in cui conosce Judith Malina con cui collaborerà come direttrice di scena e assistente di regia fino al 2003 presso il Living Europa. Con la storica compagnia fondata da Beck e Malina parteciperà alla nuova produzione Resistenza Adesso e in workshop e riprese dedicate a produzioni classiche della compagnia come Mysteryes and the Small Pieces e Utopia. Dal 2003 cura le regie della compagnia Theandric, realizzando spettacoli che hanno spesso debuttato nei festival internazionali, su cui spicca il Fringe Festival di Edimburgo.