Ultimo appuntamento per il festival Dromos: stasera Giovanni Allevi in concerto a Bauladu per una tappa del suo “Piano solo tour”
Coda finale per il festival Dromos, che dal primo al 15 agosto ha concentrato il grosso della sua ventunesima edizione portando tanta musica (e non solo) a Oristano e negli altri centri della sua provincia che hanno aderito quest’anno al suo circuito: Baratili San Pietro, Cabras, Mogoro, Morgongiori, Neoneli, Nureci, San Vero Milis, Ula Tirso e Villa Verde, con uno “sconfinamento” nel Nuorese, a Ortueri.
Per il suo atto conclusivo, Dromos approda stasera (sabato 31 agosto) a Bauladucon uno dei suoi concerti più attesi, proposto in collaborazione con il ‘Du – Bauladu Music Festival: protagonista Giovanni Allevi, che fa tappa nel paese a una ventina di chilometri da Oristano con il suo “Piano solo tour”, in cui alterna le atmosfere seducenti delle ultime composizioni e i brani più celebri della sua ventennale carriera.
Come già annunciato, il concerto – inizialmente previsto in piazza Giovanni Maria Angioy – si terrà invece all’Anfiteatro Comunale, in considerazione dell’importante numero di biglietti già venduti. Sede “storica” dei festival ‘Du – Bauladu Music Festival e Dromos, l’Anfiteatro consente infatti di andare incontro alle esigenze dei numerosi fan che attendono il ritorno di Giovanni Allevi nell’Oristanese a distanza di otto anni. Invariato l’orario di inizio, alle 21.30. I biglietti si possono acquistare a 25 euro (più diritti di prevendita) online e nei punti vendita del circuito Box Office Sardegna (www.boxofficesardegna.it; tel. 070 657428). Botteghino aperto all’Anfiteatro Comunale di Bauladu, questa sera (sabato 31) prima del concerto, a partire dalle 20.
Per informazioni, la segreteria di Dromos risponde al numero di telefono 0783310490 e all’indirizzo di posta elettronica dromos@dromosfestival.it. Notizie e aggiornamenti sono disponibili sul sitowww.dromosfestival.it e alla pagina facebook del festival (www.facebook.com/).
Giovanni Allevi
Cinquant’anni compiuti lo scorso aprile, Giovanni Allevi è un musicista eclettico, difficile da catalogare in un genere ben definito: pianista, compositore e direttore d’orchestra, con un solido background di studi accademici (due diplomi di Conservatorio, conseguiti con il massimo dei voti in Pianoforte e Composizione, oltre a una laurea con lode in Filosofia), ha saputo costruirsi una propria cifra stilistica aggiornando la tradizione classica alla luce delle sonorità del nostro tempo, dal pop al jazz. Così l’artista ascolano ridefinisce i confini di una “nuova Musica Classica Contemporanea” che prende le distanze dall’esperienza dodecafonica e minimalista, per affermare una nuova intensità ritmica e melodica europea. Una formula premiata dall’entusiasmo del pubblico che lo segue nei suoi concerti e dai successi raccolti dalla sua produzione discografica (con oltre 750.000 copie vendute), inaugurata nel 1997 con l’album “13 dita“, che contiene quindici brani per piano solo, seguito nel 2003 da “Composizioni“.
Dopo altri due dischi di pianoforte solo, “No concept“, del 2005, disco d’oro e disco di platino, con cui si è fatto conoscere al grande pubblico, e “Joy“ (2006), tre volte disco di platino, Giovanni Allevi ha pubblicato“Evolution“ (2008 – disco d’oro e disco di platino), con orchestra sinfonica. Registrato dal vivo nel 2007, “Allevilive“ celebra i suoi primi dieci anni di carriera discografica. Dal grande concerto all’Arena di Verona, di fronte oltre quattordicimila spettatori, con un’orchestra di novanta elementi scelti tra importanti ensemble musicali internazionali, esce nel 2009 il CD/DVD (altro disco d’oro) “Allevi & All Stars Orchestra – Arena di Verona“. Il successivo album di pianoforte solo è “Alien“, registrato in Svizzera nel 2010 e seguito da una lunga tournée internazionale. Il 30 aprile 2012 esce il suo primo disco concepito per il mercato francese, “Secret love“, un’antologia delle sue più note composizioni per pianoforte solo, con quattordicibrani in studio e quattro dal vivo. A circa un anno dall’uscita dell’album sinfonico “Sunrise“ , che contiene il suo primo Concerto per Violino e Orchestra, a novembre 2013 esce contemporaneamente in tutta Europa, Giappone e Australia “Christmas for you“ (Bizart/Sony Music), dove Allevi ha selezionato e rielaborato al pianoforte le musiche che hanno segnato la tradizione natalizia dei diversi paesi europei e non solo. Il musicista marchigiano torna poi al pianoforte solo, nel gennaio 2015, con un nuovo album che già nel titolo suona come una prova d’amore nei confronti dell’esistenza: “Love“. Il 20 ottobre 2017 è quindi la volta di “Equilibrium“, il suo disco più recente: un doppio album di brani inediti in cui è accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Italiana e, per la prima volta, da un altro pianista, l’americano Jeffrey Biegel.
Tanti i concerti e le sue tournée internazionali, dalla Carnegie Hall di New York, alla Queen Elizabeth Hall di Londra, all’Arena di Verona, facendo tappa in metropoli come Parigi, Berlino, Los Angeles, Seoul, Tokyo. Tante e prestigiose anche le attestazioni di stima da parte di personalità come il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Papa Francesco e Papa Benedetto XVI, il Premio Nobel Mikhail Gorbaciov e esponenti del mondo artistico e culturale. Nel 2012 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana per i suoi meriti artistici.
Accanto a quella musicale, Giovanni Allevi affianca anche un’attività letteraria: per Rizzoli ha pubblicato “La musica in testa“, vincitore del Premio letterario “Elsa Morante” ragazzi, e “In viaggio con la Strega“, un diario privato e sincero, arricchito da una suggestiva documentazione fotografica, in cui ripercorre la propria evoluzione artistica. Nel 2011 è uscito “Classico ribelle“, manifesto della sua poetica musicale; nel novembre 2015, l’autobiografia edita da Rai Eri “Vi porterò con me. La mia vita con la Musica“, mentre è dell’anno scorso “L’equilibrio della lucertola“.