Contamination Bootcamp: ricercatori, aziende e fondatori di start up con il Crea dell’ateneo. Iscrizioni in scadenza
Scadono il 16 settembre le iscrizioni al programma intensivo Contamination Bootcamp che si tiene dal 17 al 20 ottobre all’Horse Country di Arborea. Curato dal Centro servizi per innovazione e imprenditorialità dell’Università di Cagliari, il percorso coniuga con successo le istanze del tessuto imprenditoriale con il mondo delle intuizioni e della ricerca
Lunedì 16 settembre si chiudono le iscrizioni per le imprese che intendono partecipare alla #03Edizione del Contamination Bootcamp. Il programma intensivo di Open Innovation è organizzato dal Crea (Centro servizi di ateneo per l’innovazione e l’imprenditorialità, Università di Cagliari) ed è rivolto alle imprese operanti sul territorio nazionale. A seguire, sulla scorta delle aziende che prenderanno parte ai lavori, verrà indetta la selezione dei ricercatori e start up. Sette rappresentanti di diverse aziende e settori, quattrodici ricercatori dell’ateneo del capoluogo e sette fondatori di startup innovative lavoreranno insieme, dal 17 al 20 ottobre all’Horse country resort (Arborea) per dare vita a soluzioni innovative, sviluppare le soft skills necessarie a guidare i programmi di Open Innovation e tecniche Lean da applicare all’interno della propria aziende e migliorare i propri servizi e prodotti.
Il bando. Sul sito del Crea UniCa anche le altre informazioni sul percorso rivolto a manager, imprenditori, responsabili o dipendenti di imprese operanti in tutti i settori merceologici a livello nazionale. Le imprese partecipanti potranno presentare delle challenge innovative e risolvere, grazie all’aiuto di ricercatori e startupper, problematiche reali della propria azienda, impadronendosi inoltre di quegli strumenti utili ad affrontare le sfide e i problemi di domani. “Il risultato è innovativo, tecnologicamente avanzato e competitivo. Ma soprattutto tagliato su misura. Perché sono le richieste delle aziende – spiega Maria Chiara Di Guardo, pro rettore Innovazione e direttore del Crea – a guidare ricercatori e startupper nella ricerca delle soluzioni migliori”.
In sostanza, un’efficace esperienza di Open Innovation, un’opportunità per aziende che vogliono davvero migliorarsi. Uno strumento potente per attivare il cambiamento e innescare un circolo virtuoso dell’innovazione. “Un’esperienza unica, coinvolgente e divertente, in una location fantastica che di sicuro resterà indimenticabile, capace di generare un’onda creativa, una grande motivazione nelle persone coinvolte, mettendo in circolo energia positiva” conclude la professoressa Di Guardo.