Fa tappa anche a Domusnovas il progetto pensato per una Sardegna centro internazionale di scambi e confronti culturali: appuntamento martedì 10 settembre presso la casa Uccheddu
Approda nel Sulcis-Iglesiente LxL, il progetto ideato e promosso dall‘associazione Noarte di San Sperate, fondata nel 2005 dagli artisti Pinuccio Sciola e Mariano Corda, e ancora oggi motrice dell’attività culturale speratina.
Nato nel 2018 per omaggiare i 50 anni di paese museo, LxL mira a condividere con l’intero territorio regionale un’esperienza di vita comunitaria capace di incidere sulle persone e sui luoghi grazie alla coproduzione d’arte nello spazio pubblico.
Si è partiti lo scorso maggio con un bando internazionale rivolto a gruppi di artisti e la risposta è stata eccezionale: 12 collettivi transnazionali soggiorneranno e lavoreranno in diversi comuni dell’Isola nei prossimi mesi.
Dopo l’esperienza villacidrese di luglio che ha coinvolto l’Art Influence Collective (Spagna, Serbia, Georgia, Ungheria) e quella teltese con il bergamasco Paolo Baraldi Aka Il Baro e il suo Collettivo Locale, LxL si sposta al Sud. E Domusnovas ne è il cuore pulsante!
Le artiste inglesi del collettivo Float – Rachel Ashton e Saffron Sunni Mustafa – sono state accolte dall’associazione Elda Mazzocchi Scarsella che ha raccolto intorno a sé l’amministrazione comunale, la Pro Loco, l’associazione culturale Francesco Lamieri, Mani in Pasta, la cooperativa sociale Solidarietà, l’associazione Casa Emmaus. Ed è proprio questo il format che il Paese Museo vuole condividere. Un’interazione tra gli artisti e la comunità che lascia sì una traccia tangibile nello spazio pubblico, ma soprattutto un’impronta sulle persone coinvolte. Un momento di crescita e di condivisione capace di generare emozioni che superano ogni frontiera spazio temporale.
Filo conduttore della residenza le Janas: un popolo con le sue storie e i suoi incanti che si fondono con i racconti e le storie del nostro oggi.
Martedì 10 settembre alle ore 18.00 presso la casa Uccheddu in via Roma a Domusnovas in un incontro pubblico le artiste restituiranno alla comunità quanto “raccolto” durante i 10 giorni di residenza con il lavoro “Contendi contus”. Insieme a loro anche il collettivo genovese Dual – Cesare Bignotti e Giorgio Barroccu – che con la composizione “Canetis” presenteranno il lavoro che durante la loro residenza itinerante hanno fatto tappa a Domusnovas e intrecciato le loro idee con le Float, spingendosi poi sino a Sant’Anna Arresi e Villaperuccio.
La serata si aprirà con una introduzione a cura della dottoressa Damiana Culeddu intitolato “La magia delle Janas oggi” per poi proseguire con l’inaugurazione dell’opera collettiva realizzata dalle Float con i bambini di Domusnovas. A seguire la proiezione del video documentario per poi concludere con la performance/concerto dei Dual.
Prossime tappe Turri, Armungia, Arbus, Iglesias… che ospiteranno artisti provenienti da Cile, Germania, Lettonia, Polonia. Una rete di emozioni e di esperienze che negli anni porterà non solo San Sperate bensì la Sardegna tutta ad essere un Centro internazionale di scambi e di confronti culturali.