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Sardegna Teatro: al via la nuova stagione

Sardegna Teatro presenta, al Teatro Massimo di Cagliari, il nuovo volume della rivista “anāgata”

Giovedì 12 settembre, al Teatro Massimo, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dei lavori di Sardegna Teatro, relativi alla nuova stagione. È altresì stato presentato il primo numero della rivista anāgata nonché gli spettacoli autunnali, tra progetti e produzioni con i vari partner del territorio.

Tanti gli interventi nel corso della presentazione: da Massimo Mancini e Giulia Muroni, rispettivamente direttore generale e direttrice responsabile della rivista cartacea di Sardegna Teatro, a Nevina Satta – CEO di Sardegna Film Commission.

Un viaggio tra i propositi e gli obiettivi fissati per la stagione che avanza, quello proposto da Sardegna Teatro, come si evince dalla stessa copertina di anāgata che titola “Quel che non abbiamo ancora raggiunto”, sottolineando proprio il desiderio di spingersi oltre nel compiere qualcosa di straordinario che ancora nessuno ha compiuto: “un vagito creativo, il fremito di una nuova impresa, lo spaesamento del nuovo. Il nostro primo minuscolo passo su una luna di carta”, si legge chiaramente.

Facendo loro le parole di Antonio Neiwiller “È tempo di mettersi in ascolto. È tempo di fare silenzio dentro di sé (…) Bisogna poter contemplare ma anche essere in viaggio” quasi come in una dichiarazione di intenti, si è parlato dei progetti ai quali si è lavorato in passato e che si continua a sviluppare: la rete 10 Nodi, nata cinque anni fa per agevolare e stimolare un confronto sui nuovi linguaggi artistici e come forma di sperimentazione, con co-produzioni originali e uno spazio comune di ospitalità sulla scena internazionale; il festival d’autunno di Cagliari con un cartellone che può contare su 38 spettacoli da parte di 25 diverse compagnie, dove si esibiscono consolidati e giovani talenti; l’apertura verso esperienze diverse con cui dialogare, da Autunno Danza e Tuttestorie a Spaziomusica e Is Mascareddas o verso altri soggetti come il Cagliari Film Festival, il festival Lei ed European Jazz Expo, inaugurando anche un nuovo inizio, quello della Libreria Edmundo che si stabilisce all’interno del Teatro Massimo.

Non ultimo, nel disperato tentativo di “lasciare tracce” che anāgata si è prefissato essendo non solo uno strumento di narrazione delle proposte artistiche ma anche uno spazio adatto alla riflessione, all’approfondimento e ai quesiti, non può tacersi circa il progetto One Book One Community, che prevede la distribuzione gratuita di un libro nel tentativo di creare comunità intorno a un testo letterario, che animerà Sant’Elia con il testo “Mia madre e altre catastrofi” di Francesco Abate.

Insomma, una stagione e una rivista, quelle di Sardegna Teatro, tutte da scoprire.

About Giulia Sanna

Nasce a Cagliari nell'ottobre del 1990. Consegue la maturità scientifica e si laurea in giurisprudenza. Da giurista pentita decide di cambiare le sue sorti e tenta di avvicinarsi al mondo della comunicazione, che da sempre la affascina e la appassiona. Le esperienze all'estero, a Parigi prima e a Londra poi, la aiutano a capire che la vita è veramente troppo breve per sprecarla a fare qualcosa che non dà stimoli e anzi demolisce la nostra curiosità e il nostro amore per la stessa. Un breve workshop di giornalismo a Roma, indetto da The Post Internazionale con la partecipazione di Limes, suggella per sempre questa sua convinzione e la condanna al precariato eterno. Amante della satira oltre ogni misura e della comicità dissacrante. Viaggia, legge, scrive, corre, mangia e ride. Mai contemporaneamente. Crede nel potere della musica terapeutica.

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