Sa Manifattura – Cagliari “Museum of the Moon” dal 20 al 28 settembre 2019 l’installazione di Luke Jerram
La chiamano semplicemente “luna”, ma quella realizzata dall’inglese Luke Jerram, in orbita sopra il cielo di Sa Manifattura , a Cagliari, dal 20 al 28 settembre, sarà una luna davvero speciale. Nel cinquantesimo anniversario dell’allunaggio, in un luogo prezioso e ricco di memorie come l’ex Manifattura Tabacchi, la luna rivoluzionaria ad alta densità poetica firmata da Jerram, risplenderà a pochi metri d’altezza, nella corte interna dell’edificio, per poter essere ammirata e goduta da tutti. Un’installazione fortemente suggestiva, luminosa, dallo straordinario impatto visivo, con un diametro di 7 metri e una scala di circa 1:500.000, dove ogni centimetro della sfera corrisponde a cinque chilometri di superficie. Un’opera che, grazie all’utilizzo di immagini reali in alta risoluzione realizzate direttamente dai laboratori della Nasa, riproduce fedelmente la crosta lunare, con crateri, colate laviche e catene montuose.“Museum of the moon”, questo il nome dato da Jerram alla sua opera d’arte creata in collaborazione con l’Agenzia Spaziale del Regno Unito, l’Università di Bristol e la Association for Science and Discovery Centres, è accompagnata da una suggestiva partitura sonora scritta dal sound designer Dan Jones, vincitore dei premi British Academy Awards e Ivor Novello. Una luna che ha fatto sognare, sorridere, vibrare migliaia di persone in numerose capitali del mondo (da Barcellona a Sidney, Hong Kong), che ha orbitato sopra i cieli dei festival culturali internazionali più prestigiosi, e che ora risplende sull’Isola in occasione di un momento molto atteso: l’apertura di “Sa Manifattura” luogo d’incontro e di appartenenza, spazio concreto di scambi a disposizione della creatività artistica, culturale e scientifica di tutti i sardi.Una manifestazione spalmata su nove giorni, dedicata a decine di iniziative: mostre, performance, laboratori, incontri, attività per ragazzi, residenze creative e una serie di eventi realizzati in collaborazione con la “Notte dei Ricercatori”. Una piazza che si popola di scambi e visioni, aperta ai linguaggi dell’arte, della scienza e della tecnologia. Una Manifattura proiettata finalmente al futuro.
IL PROGETTO
SA MANIfest SA MANIfest è il nome del programma di apertura pubblica di Sa Manifattura, che nasce all’interno del progetto di gestione di Sardegna Ricerche per posizionare un luogo antico e prezioso della città, l’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari, come hub di innovazione interdisciplinare e polifunzionale dedicato alla produzione, presentazione e promozione di attività culturali tra arte, ricerca scientifica, innovazione digitale e sociale. La caratteristica peculiare di “Sa Manifest” parte proprio dalla sua nuova identità, ovvero quella di trasformarsi in una piattaforma ideale di incontro, capace di offrire visibilità a proposte nazionali e internazionali che si muovono attraverso i confini di arte, scienza, tecnologia a partire da un ragionamento concreto sul futuro delle comunità. Un luogo dove progetti, installazioni, azioni, dibattiti e laboratori trovano finalmente uno spazio comune di sperimentazione.
IL PROGRAMMA
(20-28 settembre) Ricchissima la carrellata di incontri, installazioni, concerti, proiezioni e momenti conviviali di cui sarà possibile fare esperienza in occasione dei lunghi giorni di luna piena a Sa Manifattura. Oltre a osservare l’emisfero invisibile dalla Terra godendo dell’illusione magica di sfiorare il misterioso pianeta con un dito, il pubblico potrà partecipare liberamente, fino a mezzanotte, a un fitto programma di attività, frutto della collaborazione tra Sardegna Ricerche, Sardegna Teatro, Fondazione Sardegna Film Commission, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (sezione di Cagliari), e i tanti partner: Sharper (Notte Europea dei Ricercatori), INAF, le Università di Cagliari e di Sassari, IED, Festival TutteStorie, Teatro Lirico di Cagliari, Is Mascareddas, Spazio Odissea, IDEAS, TiconZero, Conservatorio di Cagliari, Studium Canticum, CTM, Dotik, IMC, Porto Conte ricerche. Un programma di nove giorni in cui sperimenteremo insieme un nuovo uso di Manifattura.
Cinque azioni che ne rappresenteranno quatto dimensioni cardine. La sua dimensione partecipativa, con le mostre, gli spettacoli, le installazioni; la dimensione didattica e formativa intesa come laboratorio sperimentale intergenerazionale; la dimensione ispirazionale che nasce dalla creazione di contesti di incontro e dialogo; la dimensione produttiva e residenziale che punta alla coabitazione di diverse comunità capaci di elaborare contenuti creativi; infine, la dimensione conviviale che trasforma la fabbrica in piazza e consegna alla città nuovi luoghi di cittadinanza democratica.
PARTECIPA
Un ventaglio di proposte scientifiche e spettacolari alla scoperta del panorama invisibile dell’universo, è la dimensione partecipativa di Manifattura, a partire dalla mostra interattiva “L’Universo a portata di mano” dell’Istituto Nazionale Fisica Nucleare. Una dimensione che ci fa letteralmente toccare con mano alcune delle idee più profonde e complesse della visione contemporanea del cosmo, fino agli spettacoli radiofonici (“L’Uomo è sulla luna”, radiodramma in sette puntate) e teatrali (come “Urania” o le “Storie da Vinci” di Is Mascareddas) che ci accompagnano in un viaggio nel tempo per poi collocarli nell’epoca contemporanea. Spazio anche al grande schermo, con la rassegna cinematografica “CineLunaTic” a cura di Sardegna Film Commission e Cinema Odissea; alla musica, con electronic dj-set, concerti, live-set e silent-disco frutto di una pluralità di proposte che coinvolgono i musicisti del Teatro Lirico di Cagliari e del Conservatorio nonché le associazioni TiconZero, IDEAS e Studium Canticum. Ad accoglierci, inoltre, come un monito ma anche una speranza, all’interno delle Officine di Sa Manifattura, l’opera “Stelle e conflitti” dell’artista Sarah Revoltella, un arazzo realizzato a Nule insieme a trenta tessitrici, dove la partecipazione collettiva entra pienamente nel processo produttivo.
INCONTRA
Una pluralità di momenti di incontro e confronto animeranno la dimensione ispirazionale di SA MANIfest. Da segnalare il primo summit in Sardegna tra artisti, scienziati e innovatori sociali dedicato alla contaminazione tra le diverse discipline. Protagonisti artisti e ricercatori italiani come Claudia D’Alonzo, Salvatore Iaconesi e Oriana Persico, Luca Pozzi, i NONE collective e i Quiet Ensemble. Al summit interverranno anche rappresentanti di programmi internazionali come Julie Chenot della Fondation Cassis, Michael Mondria di Ars Electronica e Sally de Kunst già curatrice del programma ARC di Migros in Svizzera. La giornata si concluderà con il lancio del programma di residenza internazionale di Sardegna Ricerche, un’opportunità di residenza artistica rivolta ad artisti nazionali e internazionali per un intenso dialogo e scambio con scienziati, ricercatori e tecnologi con sede in Sardegna, in collaborazione con Università di Sassari, Crs4, Porto Conte Ricerche e IMC.
Tra gli incontri in scaletta, anche quelli con i designer di Luna Rossa Prada Pirelli Team che ci sveleranno i segreti delle loro straordinarie “barche volanti”, scafi dove ricerca tecnologica e visionarietà artistica si fondono in una realtà di grande potenza; con l’astrofisica di fama mondiale Patrizia Caraveo, dirigente di ricerca all’Istituto nazionale di astrofisica (INAF) che racconterà al pubblico il fascino del suo ultimo libro “Conquistati dalla luna” in collaborazione con la libreria Edumondo. e con Arturo Vittori, artista, architetto e designer industriale italiano, co-fondatore e direttore del team di architettura e design Architecture and Vision, noto soprattutto per i suoi progetti di design e architettura aerospaziale (tra questi il modello del rover lunare MarsCruiserOne per l’esplorazione della Luna e di Marte).
GIOCA E CREA
Un nucleo di proposte laboratoriali, pensate per grandi e piccini, in grado di amplificare la dimensione formativa, produttiva e di coabitazione, il cui obiettivo è quello di elaborare contenuti creativi all’interno di Sa Manifattura. In un primo spazio, sempre aperto, un programma di diversi workshop e percorsi esperienziali destinati a persone di età, competenze e interessi diversi per promuovere il rapporto tra scienza, tecnologia e arte, superando un approccio puramente tecnico e specialistico a cura Fablab SR e Fablab Cagliari e di Crs4 – Eia Factory. Nel secondo spazio, invece, un playful space abitato da proposte dedicate alle generazioni teen, in collaborazione con i maggiori produttori di contenuti per ragazzi, a cura di Tuttestorie, IED, Kidsbit, Dotik-Diecilab.Grazie all’installazione interattiva DIECI PASSI curata da IED, si potrà infine rivivere l’emozione dei primi passi sulla luna. Un allestimento dallo scopo didattico e divulgativo, creato in occasione del 50esimo anniversario dell’allunaggio e ispirato al primo passo di Neil Armstrong sul suolo lunare. Una esperienza che parla di scienza, astronomia, esplorazione e tecnologia a partire dal III sec. A.C. fino ai giorni nostri. In occasione delle celebrazioni del cinquantenario del primo sbarco sulla Luna, l’INAF-Osservatorio Astronomico di Cagliari propone una mostra di poster suggestivi dal titolo “Spazio 1950-1970 – Dalla fantascienza alla Luna nelle cronache d’EPOCA”.
Una dimensione conviviale trasformerà infine la ex fabbrica in una piazza, consegnando alla città un nuovo luogo di cittadinanza democratica, aperto fino a sera. Oltre a uno spazio quotidiano di ristoro, incontro e convivio, grazie al format Ricercatori alla Spina, per un’intera giornata gli scienziati si trasformeranno in speciali commensali che, ai tavoli, proporranno un menù di intrattenimento basato sul racconto breve di curiosità scientifiche. La formula è semplice: basterà ordinare un argomento scientifico insieme a una birra per essere serviti con stuzzicanti pillole di fisica, astrofisica, cosmologia, geologia e innovazione tecnologica. Il programma inserito come altre attività nella Notte europea dei ricercatori coinvolge i maggiori enti di ricerca sardi.