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A Sinnova, l’innovazione tecnologica è cambiamento

A SINNOVA l’innovazione è cambiamento Settima edizione del Salone dedicato alle nuove tecnologie del futuro


“È ora. Cambia!”. È questo il momento di cambiare, di indirizzare le scoperte e le innovazioni tecnologiche verso un futuro sostenibile e consapevole. Sarà il tema che quest’anno guiderà la nuova edizione di Sinnova, il Salone dell’innovazione della Sardegna promosso da Sardegna Ricerche in collaborazione con l’assessorato regionale della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del territorio.

La manifestazione, arrivata al suo settimo anno, si svolgerà i prossimi 3 e 4 ottobre a ‘Sa Manifattura’, la Manifattura Tabacchi di Cagliari, luogo simbolo della creatività e dell’innovazione nel capoluogo.  Forte del successo delle passate edizioni (15mila visitatori, 700 imprese espositrici di cui 200 startup, 110 investitori esteri), Sinnova si pone ormai come la più grande e autorevole manifestazione in Sardegna dedicata all’ecosistema regionale dell’innovazione e si rivolge a imprese innovative, istituzioni, Università e centri di ricerca regionali, rappresentando una grande occasione di incontro per startupper, imprenditori e ricercatori. Un punto di partenza per la nascita in Sardegna di nuovi progetti e collaborazioni commerciali e tecnologiche. 

“SINNOVA – dichiara l’assessore Giuseppe Fasolino – rappresenta la volontà della Sardegna di immaginare il futuro e provare ad anticiparlo con idee capaci di conquistare i mercati e di creare opportunità di lavoro per le nuove generazioni. E’ il simbolo di una Sardegna che, grazie alle nuove tecnologie, può superare i limiti derivanti dalla condizione di insularità ed essere protagonista sullo scenario internazionale, forte delle sue intelligenze, dei suoi valori e di quel ruolo di antesignana dell’innovazione che più volte ha recitato nel corso della sua storia. Una caratteristica che può diventare uno degli strumenti vincenti per rialzarci dalle macerie della crisi economica e costruire nuove certezze per la collettività”. Anche quest’anno l’innovazione a Sinnova assume rilievo internazionale. Per la terza volta consecutiva l’Agenzia Ice organizza un programma di incontri d’affari (one-to-one) con imprese europee ed extra europee interessate a investire in Sardegna o avviare relazioni commerciali e tecnologiche con aziende innovative e startup regionali. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’assessorato regionale dell’Industria e Sardegna Ricerche e si inserisce nel Piano Export Sud II, programma a favore delle aziende del Sud Italia.

“L’Assessorato dell’industria – afferma l’assessora Anita Pili – collabora e sostiene Sinnova, riconoscendone il valore aggiunto che può costituire per il settore imprenditoriale regionale. Oggi, per fare impresa è necessario essere proattivi, capaci cioè di trasformare i limiti in opportunità, anticipando le nuove richieste del mercato. Solo un’impresa orientata all’innovazione può essere vincente nel mercato globale”. Come da tradizione, a Sinnova, protagoniste sono le imprese e le loro innovazioni da presentare al pubblico di appassionati e addetti ai lavori. Saranno 92 le imprese espositrici, espressione di molti settori (Ict, turismo, cultura e ambiente, energie rinnovabili e smart grid, agrifood, biomedicina e aerospazio), tra queste ci sono 30 start up e 13 imprese femminili. E presenteranno la realizzazione delle proprie idee innovative: dai prodotti pensati per migliorare la vita quotidiana delle persone o per contrastare l’impatto dell’uomo sull’ambiente alle soluzioni informatiche dedicate alle imprese.

Ma come sempre Sinnova è anche luogo di incontro e discussione. Dal primo giorno in programma ci sono momenti di approfondimento e ospiti speciali, che aiuteranno i visitatori a compiere il viaggio nelle tecnologie del futuro e a capire come la trasformazione digitale rivoluzioni i processi di crescita e sviluppo e impatti sulla vita quotidiana dei singoli.  A introdurre il tema del cambiamento, e della consapevolezza di doverlo indirizzare verso un futuro sostenibile, sarà, durante la prima giornata di Sinnova, su invito della Fondazione di Sardegna, un ospite d’eccezione: Federico Faggin, l’inventore del microprocessore. Considerato lo Steve Jobs italiano, un idolo per tutti gli scienziati e appassionati di tecnologia, Faggin sarà intervistato da Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia.  A seguire sempre Ferrazza introdurrà e racconterà le storie di imprese che hanno fatto della innovazione e della tecnologia la propria visione: è il talk show “Immagina la Sardegna che verrà: best practice di innovazione”.

Protagonisti Luigi Galimberti, che con la sua azienda Sfera Agricola ha messo su la serra hi-tech più grande d’Italia, Mirko Lalli fondatore di Travel Appeal, specializzata in big data e che ha sviluppato sistemi di monitoraggio dati sul turismo, Simone Ungaro di Movendo Technology, che realizza robot destinati alla riabilitazione motoria, e Domenico Cimmino di Evolvere, che nel settore delle reti intelligenti dell’energia utilizza la tecnologia blockchain. Racconteranno le loro esperienze e dialogheranno con l’assessore regionale della Programmazione, Giuseppe Fasolino. Avranno uno sguardo verso il futuro gli approfondimenti sull’intelligenza artificiale quantistica, il cibo e la salute. Proprio su questo tema si concentrerà l’appuntamento con alcuni degli ospiti speciali: Paolo Sassu (Università di Göteborg) e Christian Cipriani (Istituto di Biorobotica alla Scuola Sant’Anna di Pisa). Il chirurgo sardo e il suo collega che in Svezia sono riusciti a impiantare per la prima volta una mano bionica.

SINNOVA ACADEMY E SINNOVA COLLABORA
A questi momenti saranno affiancati gli appuntamenti di Sinnova Academy, che torna anche quest’anno con approfondimenti su temi come la privacy, l’e-commerce o le nuove frontiere della cura della persona.  Novità di quest’anno è il nuovo format Sinnova Collabora: spazio ai tanti progetti di ricerca dove le imprese collaborano con le Università e i centri di ricerca isolani grazie al sostegno del Por Fesr 2014-2020. Sarà così possibile approfondire e conoscere lo stato della ricerca applicata in vari settori come la salute, il turismo, il food e l’agritech o l’edilizia sostenibile. Si tratta dei cosiddetti progetti cluster, 35 in totale, per cui Sardegna Ricerche ha investito oltre 11 milioni di euro che saranno raccontati dagli scienziati e dalle imprese che li stanno portando avanti.

DOPO SINNOVA
Al termine delle due giornate della manifestazione ci sarà lo spazio per un momento di intrattenimento e networking. Tra gli ospiti anche uno degli influencer più attivi a livello nazionale, Andrea Pinna. che con la pagina “Le Perle di Pinna” ha creato uno dei successi più noti e virali dell’universo social.  Durante tutta la manifestazione sarà possibile partecipare alla Robot race, una gara di robot su ruote organizzata dal 10Lab, il science centre di Sardegna Ricerche: al posto del volante e dei pedali si useranno schede elettroniche e codici di programmazione, mentre la creatività sarà il motore in grado di far vincere la corsa. E poi un viaggio a ritroso all’interno del mondo del videogame.

Grazie all’originale esperienza dei ragazzi di Officina Digitale saranno ricostruiti i cabinati e le ambientazioni più iconiche dei videogiochi degli anni ’80 e ’90. Un viaggio tra passato e presente per celebrare la storia del genere game in tutte le sue evoluzioni. 

SINNOVA FOR SCHOOL
Sinnova quest’anno non finisce la sera della seconda giornata. Il Salone dell’innovazione della Sardegna proseguirà, grazie al 10Lab di Sardegna Ricerche, e uscirà dai confini del capoluogo. È Sinnova for school, un viaggio nelle tecnologie del futuro che partirà il 15 ottobre e appassionerà alle sfide tecnologiche gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, in un tour nelle quattro principali città della Sardegna (Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano).

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