Aperture serali straordinarie dei musei sabato 21 e domenica 22 in occasione delle Giornate del Patrimonio
Oltre settanta progetti per fare capire che con la cultura si può imparare e giocare. Tornano in Sardegna le Giornate Europee del Patrimonio 2019, dedicate al tema “Un due tre… Arte! – Cultura e intrattenimento”, iniziativa coordinata dalla Direzione Territoriale delle Reti Museale della Sardegna. Tutto in due giorni: sabato 21 settembre, con apertura straordinaria serale di tre ore, al prezzo simbolico di un euro, e domenica 22 settembre 2019, con orari estesi.
Saranno, per tutti, giornate di “esperienze condivise” con visite guidate, musei tattili, degustazioni, approfondimenti scientifici e musica. Si passerà dalla serata dedicata al recital Memorie dal Sottosuolo che narra la vicenda immaginaria di Sofonbal e della sua bambina Zain, morte nel 316 a.C., che l’autore immagina essere state rinvenute nella necropoli di Tuvixeddu. Per poi proseguire alla Pinacoteca Nazionale di Cagliari con il convegno sull’accessibilità museale per il progetto Over the View, in collaborazione con il CRS4. In programma anche una visita alla riscoperta della Basilica di San Saturnino.
Appuntamenti anche nel nord Sardegna. Si continua nell’Area Archeologica di Turris Libisonis del Museo Archeologico Nazionale Antiquarium Turritano di Porto Torres e poi nelle sale della Pinacoteca Nazionale di Sassari con l’analisi del dipinto di Felice Torelli “Gli amori di Rinaldo e Armida”, del XVIII secolo.
Il viaggio proseguirà per approdare nell’isola di Caprera, a La Maddalena: al Museo Nazionale Memoriale Giuseppe Garibaldi di Forte Arbuticci sarà allestita una mostra dal titolo Testimonianze di vita nel Forte Arbuticci e sarà proposto, nella serata di sabato 21, uno spettacolo teatrale di luci, ombre e colori del gruppo teatrale ‘L’incantesimo’ dal titolo Volti, Sagome, Figure. A seguire visita al Compendio Garibaldino: per l’occasione, sarà presentata la manifestazione Impressioni da Caprera con un documentario dell’Istituto Luce del 1923 dove si potranno ammirare i luoghi che furono oggetto di pellegrinaggi da parte dei garibaldini.