Cagliari: Il cambio climatico attraverso una mostra di fumetti

Raccontare il ‘climate change’ tramite i fumetti

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Mostra di fumetti per bambini, ragazzi e adulti: Venerdì a Cagliari open day di presentazione nella sede del Centro internazionale del Fumetto in via Falzarego, 35.

La mostra include anche “I capolavori del cinema rovinati dal cambiamento climatico”, arricchendo di iniziative il Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari.

La storica realtà culturale dedicata alla formazione e alla promozione dei fumetti nata in Sardegna nel 1993 da un’idea dello sceneggiatore e regista Bepi Vigna che propone in ottobre un’ampia e diversificata offerta didattica  per tutte le età.  

La giornata informativa

La giornata informativa – con l’apertura al pubblico del centro dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 – include la presentazione della mostra presentata alla Settantaseiesima Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia: “I capolavori del cinema rovinati dal cambiamento climatico” include alcuni fra i più popolari film della storia del cinema, reinterpretati sotto gli effetti del cambio climatico da noti autori del fumetto.

La mostra consta di una collezione di tavole originali curata dal Centro Internazionale del Fumetto, in collaborazione con la Sardegna Film Commission e il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.

Offerta Didattica

Con la riedizione dei corsi, il Centro Internazionale del Fumetto si concentra nei prossimi mesi sull’insegnamento del linguaggio delle “nuvole parlanti”, mentre l’appuntamento con il Festival Nues, Fumetti e Cartoni nel Mediterraneo, diventa biennale: la prossima edizione, la decima, è in programma nell’autunno del 2020.

Corsi didattici

Sono tre i percorsi didattici proposti:

  1. Dagli 8 ai 13 anni, dal 16 ottobre un laboratorio di lettura, scrittura e fumetto ispirato a “Coraline” di Neil Gaiman, a cura dell’illustratrice e fumettista Stefania Costa, dell’esperta scrittura creativa e responsabile ideazione laboratori ragazzi Lorella Costa, e della disegnatrice e colorista Laura Congiu. 
  2. Stesse docenti, insieme all’esperto di inchiostrazione Mario Atzori, per il corso base di fumetto per ragazzi dai 14 ai 17 anni, per fornire le prime basi professionali sul linguaggio del fumetto.
  3. Per gli aspiranti autori di fumetto a partire dai 18 anni, dal 17 ottobre, un corso di teoria e pratica su disegno e sceneggiatura, più una serie di incontri e masterclass di approfondimento sul linguaggio del racconto per immagini.

Gli insegnanti sono professionisti che lavorano da anni a livello nazionale e internazionale: Bepi Vigna direttore del Centro, autore-sceneggiatore di Nathan Never; Angela Cotza, esperta in grafica multimediale e comunicazione visiva; Gildo Atzori: artista visivo e disegnatore di fumetti, e i già menzionati Laura Congiu, Stefania Costa e Mario Atzori.

Per i dettagli sui corsi e sui costi di partecipazione visitare il sito del Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari.

Durante l’Open Day (11.30-18.30) oltre alla presentazione generale dei corsi, sarà possibile visitare la sede del centro culturale, dove stanno prendendo forma l’AMI – Archivio Multimediale dell’Immaginario e la Biblioteca del Fumetto.

I testi, ancora in fase di catalogazione, saranno comunque a disposizione degli iscritti per lettura e consultazione. Nei locali di via Falzarego 35, inoltre, è ancora allestita la mostra con i lavori degli allievi dell’anno 2018/2019.  

La Mostra

“I capolavori del cinema rovinati dai cambiamenti climatici” presenta una serie di tavole originali firmate da dodici autori di comics: Morte a Venezia è reinterpretato da Laura Scarpa, Psyco da Romeo Toffanetti, Il Monello da Paco Desiato, Vacanze romane da Stefano Casini e  da Antonella Vicari, King Kong da Gabriele Salimbeni, Lawrence d’Arabia da Max Bertolini,  Frankenstein da Fabio Celoni, La notte dei morti viventi da Marcello Toninelli, Ritorno al futuro da Maurizio Gradin, Karate Kid da Roberto Baldazzini, Intrigo Internazionale da Gildo Atzori.

Il fumetto e il ‘climate change’

Bpi Vigna spiega: “Cinema e fumetto sono territori contigui: chi ama il fumetto è spesso anche un grande appassionato di cinema e l’immaginario legato ai due mezzi espressivi si nutre delle stesse suggestioni.

Con questa mostra, alcuni artisti hanno provato a immaginare come sarebbero stati i film a noi più cari se si fossero già realizzate le drammatiche previsioni riguardo al riscaldamento globale. L’ironia delle tavole si mischia con l’urgenza di chiamare all’attenzione i problemi che derivano dai mutamenti climatici. 

Il mondo che dobbiamo salvaguardare è anche quello che i film e i fumetti hanno spesso rappresentato con grande forza poetica e a cui si legano i nostri ricordi e le nostre emozioni”.

About Francesca Beatrice Meleddu

Laureata in Lingue e Comunicazione presso la Università degli studi di Cagliari, ho vissuto cinque anni a Londra dove ho studiato un master in Giornalismo presso la Brickbek University of London nell'anno 2018. Parlo sia lo Spagnolo che l'Inglese ed attualmente vivo nella città di Madrid.

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