Campo giovani Cittadinanza Consapevole 2.0 Oggi si parla di legittima difesa, beni confiscati alle mafie e violenza di genere, domani la chiusura
Ieri c’è stato il seminario per approfondire le forme di criminalità organizzata in Sardegna con gli interventi del procuratore Paolo De Angelis, dell’avvocato Patrizio Rovelli e del comandante dei Carabinieri Michele Lastella. Questa mattina, gli oltre 30 ragazzi ospiti dell’Hostel Marina (scalette San Sepolcro) a Cagliari per la seconda edizione del Campo Giovanile delle Acli Cittadinanza Consapevole 2.0, hanno discusso di legittima difesa con il giudice Andrea Mereu e dei beni confiscati alla Mafia con alcuni dei protagonisti del progetto Sardegna.Confiscatibene.
Nel pomeriggio è previsto l’ultimo seminario del programma su “La violenza di genere ed il fenomeno del femminicidio”, relatori Elisabetta Patrito (giudice penale presso il Tribunale di Cagliari), con la partecipazione dell’Arma dei Carabinieri e dell’associazione Donna Ceteris.
«Domani il campo si chiuderà. Siamo molto soddisfatti della partecipazione, abbiamo ospitato giovani sardi assieme a ragazzi provenienti da diverse zone d’Italia – spiega il presidente di Acli Cagliari Mauro Carta –. Questi quattro giorni sono stati occasione di incontro e di confronto, e, secondo noi, hanno dato uno stimolo importante ai partecipanti sui temi della legalità e della cittadinanza: come Acli di Cagliari stiamo investendo sempre più nella diffusione della cultura della legalità, perché siamo convinti che quella cultura e conoscenza siano fondamentale per consentire ai giovani scelte consapevoli e per permettergli di assumersi le proprie responsabilità nella nostra società».