Approvata alla Camera la mozione che istituisce una borsa di studio intitolata ad Antonio Megalizzi
Via libera unanime dell’Aula della Camera, accolto da un lungo applauso, alla mozione bipartisan che impegna il governo a promuovere l’istituzione di una borsa di studio intitolata ad Antonio Megalizzi, il ragazzo rimasto ucciso nell’attentato terroristico dell’11 dicembre 2018 a Strasburgo.
La borsa sarà istituita presso una scuola di giornalismo di una delle università pubbliche italiane per il praticantato di giornalista professionista, destinata a giovani desiderosi di diffondere un’informazione chiara, corretta e diretta. La mozione della Camera punta inoltre a sostenere l’impegno della Conferenza dei rettori delle università italiane nell’incentivare la realizzazione negli atenei pubblici italiani di azioni ed attività dedicate alla memoria di Antonio Megalizzi, che possano concretizzarsi in premi e riconoscimenti destinati agli studenti più meritevoli, in borse di studio e nella denominazione in suo onore di aule destinate alle attività di web radio e media communication. I voti a favore sono 352, nessun voto contrario.
Assente al momento del voto il gruppo della Lega, che non partecipa ai lavori per tutta la giornata in protesta contro l’assegnazione del reddito di cittadinanza a una ex brigatista. Alla votazione hanno assistito dalla tribuna riservata al pubblico la mamma e la fidanzata del giovane giornalista ucciso nell’attentato terroristico ai mercatini di Natale di Strasburgo lo scorso dicembre. I familiari di Megalizzi sono stati invitati ad assistere dal presidente Roberto Fico.