I musicisti sardi Fabio Furìa e Alessandro Di Liberto saranno protagonisti di un progetto musicale unico pensato per valorizzare il patrimonio ambientale e identitario della Sardegna
Musica e scorci mozzafiato della Sardegna in vetrina in Francia, per valorizzare un patrimonio ambientale e identitario ricco di suggestioni. Venerdì 11 ottobre, all’interno della Stagione concertistica del Conservatorio di Avignone, l’associazione culturale Anton Stadler presenterà, “Sardigna Logu Sonante / Sardinia Land & Sound”, progetto che vedrà il compositore e bandoneonista Fabio Furìa e il pianista e compositore Alessandro Di Liberto sul palco per proporre un’inedita versione delle sonorità e dei ritmi dell’isola.
Grazie a un bando cofinanziato con fondi del POR Sardegna F.E.S.R. 2014/2020. Asse III, Azione 3.4.1. Bando IdentityLAB 2 – 2018, l’associazione Anton Stalder ha ideato il progetto, che unisce musica e immagini: le partiture sono quelle scritte prevalentemente da Alessandro di Liberto che, pescando a piene mani dalla tradizione musicale isolana (dai ritmi de su ballu tundu a brani senza tempo come No potho reposare), ha costruito un concerto capace in diversi momenti di virare verso il jazz.
Ad accompagnare le musiche sarà il suggestivo video di Matteo Campulla, nato dai contributi inviati tra fine aprile e fine settembre dai partecipanti alla chiamata lanciata da Anton Stadler che ha chiesto di inviare foto o video realizzati magari durante una gita o una vacanza in Sardegna.
Lo spettacolo di venerdì, che sarà ospitato dalle 19 nello Château de Fargues a Le Pontet, vedrà sul palco oltre che i sardi Fabio Furìa e Alessandro Di Liberto, anche Yvonne Hahn, bandoneonista e docente nel Conservatorio di Avignone.
In occasione della serata sarà allestito un info point dedicato alla Sardegna, con il materiale promozionale dei principali beni culturali e ambientali dell’isola. Sono in programma anche degustazioni di prodotti tipici, grazie alla collaborazione della Cantina Aru e del Caseificio Cadoni di Iglesias.
Dopo l’appuntamento di venerdì a marzo 2020 “Sardigna Logu Sonante / Sardinia Land & Sound” arriverà anche a Parigi, ospite della residenza artistica “Partage” organizzata dalla Galleria «ART en Partage». A luglio parteciperà invece al prestigioso Festival di Avignone, manifestazione dedicata a teatro e musica, nata nel 1947. Questi ultimi eventi vedranno coinvolti i visual artist Massimiliano Marraffa e Federico Cozzucoli che, con i contributi video-fotografici ricevuti durante la chiamata, produrranno due diversi video sul patrimonio ambientale ed identitario dell’isola, creando così due nuove scenografie per gli spettacoli.
Entro il 2020 lo spettacolo sarà proposto anche in Sardegna.
L’associazione Anton Stadler è un organismo professionistico operante in campo musicale, artistico e culturale nel territorio del Sulcis Iglesiente.
Attiva da oltre 15 anni, è riconosciuta e sostenuta stabilmente dalla Regione Autonoma della Sardegna e dagli enti locali che, di volta in volta, ospitano gli spettacoli organizzati e distribuiti dall’associazione.
Fin dalla sua istituzione, nel 1998, la sua mission è la promozione e valorizzazione della musica in tutte le sue forme e generi. Ciò è reso possibile, da un lato, attraverso l’attività concertistica, l’organizzazione di importanti rassegne, e laboratori didattici; dall’altro, attraverso la produzione di spettacoli ideati dall’Associazione, distribuiti stabilmente nel territorio nazionale ed europeo.
L’ associazione ogni anno presenta al pubblico prestigiosi festival dedicati alla musica, nuove produzioni firmate “Anton Stadler”, spettacoli di compagnie ospiti ed importanti eventi musicali, contribuendo a creare un’offerta artistica e culturale di grande valore per l’intero territorio del Sulcis Iglesiente.
Guidata dal direttore artistico Fabio Furia, l’Associazione, nel corso della sua intensa attività, ha stretto importanti collaborazioni con Enti Pubblici, quali la Provincia di Carbonia Iglesias e i Comuni del territorio, nonché con le fondazioni e i teatri, come ad esempio la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari ed il Teatro Centrale di Carbonia, riuscendo in tal modo a divenire un collettore strategico fra le realtà imprenditoriali locali, le organizzazioni no profit e le altre associazioni culturali.