Con un lavoro sulle specie aliene i ricercatori dell’ateneo di Cagliari guidati da Annalena Cogoni si sono aggiudicati il riconoscimento al Flormart di Padova
Un successo di squadra. L’ennesimo. A conferma di una filiera di ricerca solida, strutturata e con una reputazione di profilo mondiale. Nei giorni scorsi il team Life Asap è stato premiato al Flormart, fiera internazionale di pregio che si è tenuta a Padova. Al team della sezione di Botanica (Dipartimento della vita e dell’ambiente-Università di Cagliari) guidato da Annalena Cogoni è stato assegnato un riconoscimento speciale ritirato dalle ricercatrici Alessandra Caddeo e Maria Cecilia Loi. Le specialiste – partner del progetto Life Asap (Alien species awareness program), progetto di formazione, informazione e comunicazione sulle specie aliene invasive – sono state applaudite nell’ambito della cerimonia di premiazione della seconda edizione del premio internazionale EcoTechGreen 2019.
Florovivaismo e architettura del verde
”Importante lavoro di formazione, comunicazione e sensibilizzazione, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sui problemi legati alla diffusione delle specie aliene esotiche invasive a tutela della biodiversità, utilizzando tecniche innovative finalizzate a promuovere un giardinaggio più responsabile”.
È stata questa la motivazione del premio per gli studiosi dell’ateneo di Cagliari coordinati dalla professoressa Cogoni, referente progetto Life Asap. Flormart – Salone internazionale florovivaismo, architettura del paesaggio e infrastrutture verdi – è giunto alla 70esima edizione e associa esperti e aziende del settore green a livello internazionale. Alla Fiera di Padova, con oltre trecento espositori, sono accorsi seimila visitatori provenienti da 52 paesi, 19 regioni e 102 province italiane.
Il team dell’Università di Cagliari, con i colleghi dell’Ispra (capofila del progetto), guidati dal project manager, Piero Genovesi, hanno curato la tavola rotonda “Dai balconi ai parchi urbani: progettare il verde per conservare la biodiversità”. Confronto utile per approfondire il tema delle specie aliene invasive. Durante i lavori sono state evidenziate le pratiche di giardinaggio, la progettazione del verde per limitare la loro diffusione nell’ambiente e le recenti modifiche normative in materia di specie aliene invasive.
“Siamo grati agli amici di Federparchi, Legambiente Onlus, Nemo srl, Tic Media Art srl, Regione Lazio, Università di Cagliari, ai parchi nazionali dell’Arcipelago Toscano, dell’Aspromonte, del Gran Paradiso e dell’Appennino Lucano, che hanno lavorato con noi per fare di questo progetto un esempio di comunicazione” le parole di Piero Genovesi.