Il vivaio salvato dall’abbandono. Domenica 20 Ottobre debutta la prima edizione di “Serre d’Autunno”, evento organizzato da Agricola Rosmarino.
Dalle 10 sino al tramonto, in Località Pauli Canneddu (Oristano – SP 4 per Solanas), sarà possibile visitare gratuitamente le serre e i giardini dell’azienda, recuperati dopo otto anni di duro lavoro. Il vivaio, noto come “ex Pessini”, ha rappresentato per anni una delle realtà florovivaistiche più importanti dell’isola. Caduto in abbandono alla fine degli anni ’90, il normale corso della natura ha poi trasformato le serre e il parco alberato in una giungla inestricabile. Sulle ceneri dell’ex vivaio e dalla passione di Lucia Schirru e Gian Michele Pilo, imprenditori oristanesi, nasce nel 2011 Agricola Rosmarino.
Dove fino a ieri esistevano solo rovi e macerie, oggi si coltivano pomodori datterini, fiore all’occhiello della produzione, e altri ortaggi. La produzione agricola non è però l’unico obiettivo dell’azienda che, nel suo ambizioso progetto di recupero, mira a diventare una Location per eventi e un punto di riferimento nell’ambito del turismo esperienziale. Animeranno la giornata di domenica aziende partner e realtà del territorio con la presentazione e vendita dei loro prodotti, nell’ambizioso progetto comune di proporre una esperienza di festa e condivisione. Partecipano all’iniziativa Mamalù, Mammai Conserve, Agricola Soi, Vittorio Mura Floral Design, Aroma Caffè, Pintau, Bollicine Ale glass art, Sa Marchesa, Oleificio Corrias, Lavanda di Elvio, Funtanamenta, Salumifico Monte Arci, Distillerie Lussurgesi, Blue Marlin, Riso Ferrari, Mannalita, Cantina della Vernaccia, Drim Cafè, Cinci’s Colors, Bocadillos, Ristorante Craf e i Castagnai di Aritzo.
Dalle ore 10 sarà possibile visitare le aree recuperate, degustare e acquistare prodotti locali presso gli stand, fermarsi nelle aree pic nic per una pausa pranzo immersi nel verde. “L’idea di organizzare questo evento nasce dall’affetto e l’entusiasmo delle persone che ci sono vicine, dalla loro fiducia e dal sostegno che non ci hanno mai fatto mancare in questi anni, ma anche dalla grande curiosità e interesse da parte dei nostri concittadini e non solo” spiegano i due imprenditori. “Questo luogo è impresso nella memoria della nostra comunità e fin dall’inizio abbiamo lavorato affinché potesse tornare ad essere un posto vivo e di tutti. Ci sono voluti otto anni per vedere i primi risultati e domenica saremo felici di condividerli con tutti voi”.